Caso giustizia, Matteo Ciacci (Libera): “Dobbiamo rigenerare equilibrio in Tribunale”
“Dobbiamo rigenerare equilibrio in Tribunale. Noi come Libera siamo stati fautori della riappacificazione: l’abbiamo fatto, non l’abbiamo annunciato nella scorsa legislatura approvando leggi all’unanimità per fronteggiare interessi particolari. Se le ‘colombe’ in maggioranza avranno la capacità di emergere e non si continuerà ad agire per interessi specifici, noi ci saremo senza chiedere in cambio niente. Basta vendette, pensiamo all’interesse comune. Non possiamo, però, derubricare a illazioni la lettera dei magistrati, a torto o ragione. Dobbiamo capire perché siamo arrivati fino a qua evitando l’isolamento del Paese nei rapporti e negli organismi internazionali. Mi appello al segretario di Stato per la Giustizia, Massimo Andrea Ugolini: non sia di parte, si sganci da certe persone che vogliono influenzare, da fuori, la sua attività”. Questo è il pensiero espresso in Consiglio da Matteo Ciacci, consigliere di Libera, sui contenuti della lettera, scritta da nove giudici e dal dirigente del Tribunale della Repubblica di San Marino, indirizzata al segretario generale del Consiglio d’Europa per denunciare la situazione che si è verificata sul Titano in seguito alla modifica della composizione del Consiglio giudiziario, “con conseguenze che rischiano di minare – avvertono gli stessi autori della missiva – l’indipendenza della magistratura e incidere negativamente sull’equilibrio tra i poteri costituzionali”. (…)
Articolo tratto da La Serenissima
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