La conferenza stampa odierna del Congresso di Stato.
WALTER DOVESI NICOLETTI. Conferenza stampa del Congresso di stato con il Segretario alla Sanità che risponde anche alle critiche su presunti ‘privilegi e prebende’al nuovo direttore generale della Sanità: “sta cercando un appartamento perché vuole risiedere a San Marino, e si sposta con i mezzi pubblici”. Poi Ciavatta guarda avanti anticipando quella che dovrebbe essere la sanità del futuro, anche alla luce degli incontri a Dubai con i vertici di una società degli Emirati Arabi.
In ballo molti dossier tra cui i finanziamenti per il nuovo ospedale e per una Accademia internazionale su robotica chirurgica, sulla quale si sta lavorando con il nuovo dg Iss Bevere, così come a un progetto di genomica che coinvolge una compagnia con sede a Dubai e San Marino.
Comunicati anche i dati della pandemia nel nostro Paese. Torna sotto quota 1000 il totale dei casi a San Marino, sono 969 i positivi attivi, dopo 382 guarigioni dell’ultima giornata e 47 nuovi positivi. In calo i ricoveri che scendono a 14 con una saturazione del reparto di terapia intensiva del 33%. Annunciato quindi nelle prossime settimane un allentamento delle restrizioni. Ciavatta spiega infine che non è automatico somministrare i farmaci di contrasto all’epidemia ma la Segreteria sta monitorando la situazione
È quindi il turno del Segretario al Lavoro che fa il punto sui lavori del Congresso di Stato: “la lettera di ringraziamento del presidente Mattarella ai Capitani Reggenti testimonia che il lavoro compiuto da parte del Congresso e dei singoli Segretari nel rapporto tra i 2 Paesi ha portato frutti e oggi potrà avere benefici di carattere istituzionale”. Soddisfazione anche per la possibilità di accesso per i sammarinesi allo Spid che garantirà una maggiore integrazione territoriale.
Lonfernini passa poi al percorso europeo assicurando che: “il lavoro di completamento dell’avvicinamento all’Europa tramite l’Accordo di Associazione, è una delle priorità sotto cui costruire il futuro del Paese”.
Chiusura sulle politiche del lavoro dove è in fase di studio la riorganizzazione degli incentivi di carattere occupazione e politiche attive ulteriore passo di un cammino di riforma già intrapreso.
Articolo tratto da la Serenissima, pubblicato integralmente dopo le 23