Antonio Fabbri di L’Informazione di San Marino: Sinistra Unita e Civico10 verso
la coalizione insieme con due liste / L’intesa si profila sia programmatica sia come piattaforma per un cammino verso un soggetto politico unico
/ Francesca Michelotti: “Antimafia, chi è coinvolto lo sa e si sta già preparando al voto e all’autodifesa”
Sinistra unita e Civico10 verso
una coalizione insieme. Gli esiti
degli incontri di questo periodo
tra gli esponenti delle due forze
politiche vanno in questa direzione.
Ancora alcuni passaggi dovranno
essere fatti, ma già ieri sera
Sinistra unita ha valutato l’esito
delle consultazioni con i movimenti,
in particolare, appunto,
con Civico10.
Di fatto, riscontrata l’identità di
vedute sui programmi e su che
cosa si ritiene necessario per il
Paese, si sta ragionando su una
coalizione composta da due liste.
Ma la novità scaturita dal confronto
è che, oltre ad una intesa
sul programma, si vuole dare
all’accordo di coalizione un
aspetto più politico, costruendo
una piattaforma per dare, in un
secondo momento, impulso e
vita ad un nuovo soggetto unico.
Quindi alle elezioni in coalizione
insieme con due liste che
però intraprendono un cammino
per diventare un’unica forza
politica.
“Condividiamo che è giunto il
momento di abbattere gli steccati
e unire le forze per superare
una crisi come la nostra che
è aggravata da un certo sistema
di potere sammarinese, non solo
politico, ma economico, che ha
addentellati nella politica – spiega
Francesca Michelotti di Sinistra
unita – Ci sembra opportuno,
invece, che la politica faccia
solo la politica, scrollandosi di
dosso i residui dei centri di potere,
in modo che le decisioni che
riguardano l’interesse collettivo
vadano veramente a vantaggio di
tutto il paese e non siano, invece,
influenzate da interessi particolari.
Anche perché questi hanno
sommerso l’interesse generale”.
(…)
Tornando al tema coalizione,
quindi, voi vi orientate verso
Civico 10… “A me sembrano i partner giusti.
Noi possiamo essere portatori
della nostra esperienza, da parte
loro c’è una generazione nuova
che è il momento che faccia sentire
la sua voce. E’ giusto che
ci sia il ricambio. Non che nelle
forze politiche classiche non ci
siano persone valide, ce ne sono
molte. Il punto è che queste persone
devono trovare il coraggio
di liberarsi di chi continua a manovrare,
perché c’è ancora il vecchio
leone che pretende di dare le
sue ultime zampate”.
E pensate che questi concetti la
gente li recepirà?
“Siamo ottimisti. In ogni caso,
comunque, in questo paese non
c’è bisogno solo di chi governa,
ma anche di chi fa opposizione.
E c’è la necessità che chi fa opposizione
abbia la stessa efficacia
e lealtà di chi governa. Senza
opposizione il Paese è condannato
a subire gli effetti dell’oligarchia”.