San Marino. Claudio Felici, il primo politico ‘di governo’ a esprimersi sul Memorandum di Clarizia

San Marino. Claudio Felici, il primo politico ‘di governo’ a esprimersi sul  Memorandum di Clarizia

E’ Claudio Felici, il Capogruppo del Partito dei Socialisti e dei Democratici, il primo politico della Repubblica di San Marino ad esprimersi sul disastro combinato a Roma dai vertici della Banca Centrale della Repubblica di San Marino, nell’incontro coi vertici di Banca d’Italia.

Felici lo fa a nome di un Psd che è un Partito formalmente ancora all’opposizione, ma di fatto da tempo fa parte della maggioranza governativa. E comunque è un Partito  che si accinge ad affrontare le prossime elezioni in alleanza con i partiti dell’attuale maggioranza  governativa, quelli dell’ex Patto per San Marino

Da La Tribuna Sammarinese: il capogruppo del Psd,
Claudio Felici, commenta: “Le  dichiarazioni del
presidente di Banca centrale a governo sospeso
non sono certo un bel passaggio”. “Certo”,
ammette, “qualche avvisaglia c’era, ma il governo
diceva cose diverse
.

Lo sciagurato accordo di collaborazione finanziaria del 26 novembre 2009, fu fatto ‘digerire’ perché si promise ai sammarinesi  che all’indomani le banche e le finanziarie sammarinesi avrebbero potuto operare in Italia grazie all’entrata in vigore di un Memorandum d’intesa fra di due istituti centrali.

 

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