Annalisa Boselli – Corriere Romagna: «Il treno per la riviera viaggi sulle rotaie» / L’associazione boccia la proposta riminese: «I cittadini vogliono un percorso ferroviario»
SAN MARINO. «Vogliamo un trasporto su ferro». Non sono entusiasti i membri dell’associazione del Treno bianco-azzurro della proposta emersa nei giorni scorsi nell’ambito della prima giornata del congresso di Co.Mo.Do, la confederazione della mobilità dolce. In quella occasione, è stata presentata la proposta di collegare Rimini con San Marino con un tram su gomma. Costo? Dai 24 ai 40 milioni di euro.
L’idea, approfondita nell’ambito del tavolo tecnico tra Provincia e Comune di Rimini, Coriano e San Marino, quindi è quella di utilizzare la rete stradale attuale, con due possibili ipotesi. La prima prevede l’arrivo a Borgo Maggiore e un interscambio con la funivia; la seconda recupera l’ultimo tratto del vecchio tracciato (3,4 chilometri circa) per arrivare all’ex stazione di San Marino. Il punto è che all’associazione del Treno bianco-azzurro, che da anni sogna un collegamento su ferro seguendo l’antico tracciato della ferrovia, l’idea del trasporto su gomma non piace. «Noi riteniamo che il Titano e la cittadinanza – spiega l’associazione – vorrebbe fortemente un percorso ferroviario e questo è vero, ma un percorso su ferro. Noi riteniamo che il “people mover” o il tram su gomma molto probabilmente non sono mezzi adatti alla conformità della Repubblica». (…)
