Rita Rocchetti di Nq Rimini San Marino (www.nqnews.it): Le proposte dell’Anis per rimettere in ordine i conti in vista della Finanziaria / Sforbiciata alla spesa pubblica / Emanuel Colombini detta la ricetta degli industriali. “Serve un taglio netto di almeno il 10% sulla spesa corrente”
SAN MARINO – Per rimettere in
ordine i conti pubblici ci vuole un
taglio netto, di almeno il 10%, sulla
spesa corrente, che oggi supera
abbondantemente il 90%, cosa
che impedisce di mettere in campo
investimenti per il rilancio del
Paese. La robusta spending review
deve andare di pari passo
con i sacrifici che si chiedono a
cittadini e imprese. E’ questa la ricetta
dell’Anis in merito alla Finanziaria
che dovrà essere varata
prima di Natale. A spiegarne i
dettagli il suo presidente Emanuel
Colombini in una intervista
al settimanale Fixing. Davanti alla
crisi in cui versa l’economia
sammarinese gli industriali “non
hanno intenzione di tirarsi indietro”,
dichiara Colombini, anche
se sono “seriamente preoccupati
per la patrimoniale, che andrebbe
a colpire anche gli immobili con
un utilizzo produttivo e non speculativo”.
“Non è questo il momento
per portare avanti interessi
lobbystici – precisa il presidente
dell’Anis – però è necessaria una
forte riduzione delle spese. Se non
ci sarà un’azione decisa e rapida
sui centri di spreco, nell’arco di
pochi mesi non si dovrà più parlare
di interventi mirati ma di tagli
lineari nella pubblica amministrazione.
Tagli che vadano nella
direzione, appunto, di recuperare
quel 10% di risorse assorbito oggi
dalla spesa corrente che rappresenta
un vero e proprio fardello.
L’introduzione della riforma tributaria
e del sistema Iva, poi, potranno
portare nuove risorse per
le casse dello Stato”.(…)