Da Smtv San Marino di venerdì scorso: Il contrasto all’evasione fiscale e l’accertamento efficace dei redditi è il
primo obiettivo della segreteria alle finanze, all’interno della riforma
fiscale. Per questo ha avviato i primi incontri con gli uffici pubblici. A
iniziare dal tributario per vedere l’applicabilità delle novità contenute nel
testo di legge e dare concretezza all’azione di accertamento. Il segretario
Felici vuole capire come supportare gli uffici per garantire strumenti efficaci
di controllo e contrasto all’evasione. Si è parlato di riorganizzazione e
ristrutturazione dell’Ufficio, ma soprattutto come dotarlo di accesso diretto a
informazioni già presenti nei database della pubblica amministrazione.
Viene da ridere. Il Segretario di Stato alle Finanze di cui sopra non è credibile: non ha dato esecuzione nemmeno alla norma di legge che impone la emersione dei beneficiari effettivi nel settore bancario!
Tutti i provvedimenti della cosiddetta trasparenza, riguardano, eventualmente, i contribuenti ‘forensi’ con interessi a San Marino ma non già i contribuenti residenti a San Marino verso il fisco di San Marino.
Anche i dati con valenza fiscale già in possesso dello Stato sammarinese, sono secretati al fisco sammarinese.
Per essere credibile il Segretario di Stato Felci promuova il varo di un provvedimento legislativo che obblighi tutti i soggetti sammarinesi pubblici e privati (anche società, banche, finanziarie, fiduciare, professionisti, …) a trasmettere al fisco sammarinese tutti i dati utili ai fini della determinazione dei redditi.
Leggi il comunicato stampa emesso oggi dalla Segreteria delle Finanze che preannuncia il ‘potenziamento’ dell’Ufficio Tributario, ma senza accesso automatico ai dati già in possesso della Pubblica Amministrazione
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San Marino occorre la trasparenza totale sugli assetti societari, anche per ragioni interne