San Marino. Commissione Affari Costituzionali, confronto sugli emendamenti

San Marino. Commissione Affari Costituzionali, confronto sugli emendamenti

La seduta della commissione si apre con l’esame del progetto di legge “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile”, illustrato dal segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini. 

Una volta distribuiti gli emendamenti presentati dal Congresso di Stato e dall’opposizione, scatta il dibattito generale in cui l’opposizione lamenta in particolare la loro presentazione all’ultimo momento e il presidente della commissione Pasquale Valentini sottolinea come sia necessario un cambiamento al regolamento per mettere tutti i commissari allo stesso livello. Tra i partiti di maggioranza, Domani-Motus Liberi presenta emendamenti, in particolare all’articolo 2 per riequlibrare il testo tra interessi degli istituti di credito e quello dei privati. Tra quelli di opposizione, Libera dedica particolare attenzione al tema della prima casa. Terminati gli interventi parte l’analisi dell’articolato e degli emendamenti presentati dal governo e dalle singole forze politiche.

All’articolo 2, “Nomina del perito incaricato della stima, adempimenti pubblicitari ed escussione dei beni oggetto di patto marciano”, che appunto norma il cosiddetto patto marciano, oltre alle diverse proposte di modifiche del Congresso di Stato, ci sono tre emendamenti presentati da Domani-Motus Liberi, di cui due vengono ritirati subito e uno su soggetto vigilato e tema della prima casa che viene una prima volta accolto con otto voti a favore e sei contrari; e un emendamento di Libera, a sua volta ritirato prima di andare al voto perché sostanzialmente già accolto. La seduta viene anche sospesa per alcuni minuti per risolvere un vizio di forma sulle votazioni: l’emendamento di Motus Liberi viene infatti votato sul primo testo dell’articolo e non su quello emendato dal governo al quale si riferiva. La situazione viene risolta votando l’articolo emendato dal governo e poi l’emendamento del partito di maggioranza, anche se per Gian Nicola Berti di Noi per la Repubblica è “tecnicamente inaccettabile”. Con la nuova votazione, però, l’emendamento di Motus Liberi viene bocciato con sei voti favorevoli e sette contrari. A questo punto il presidente Pasquale Valentini sospende di nuovo la commissione per un confronto interno alla maggioranza.

Si riprende dall’articolo 3. Al 6, “Integrazioni in materia di titoli per l’iscrizione di ipoteca giudiziale”, viene respinto un emendamento presentato da Libera, che però viene sostanzialmente integrato nel testo dal governo. All’articolo 8, “Effetti della cessazione del mandato alle liti dell’avvocato sul domicilio della parte”, viene respinto un emendamento di Motus Liberi. L’esame del progetto di legge prosegue dopo le ore 20.

 

Di seguito una sintesi del dibattito, preceduta dalla relazione al progetto di legge in prima lettura, pubblicato sul sito del Consiglio grande e generale.

Progetto di legge “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile”

Segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini 

Mirko Dolcini (Domani-Motus liberi)

Guerrino Zanotti (Libera)

Maria Katia Savoretti (Repubblica Futura)

Pasquale Valentini (Pdcs, presidente)

Alessandro Cardelli (Pdcs)

Giuseppe Maria Morganti (Libera)

Alberto Giordano Spagni Reffi (Rete) 

Marica Montemaggi (Libera)

Gian Nicola Berti (Noi per la Repubblica)

Segretario di Stato per la Giustizia Massimo Andrea Ugolini (replica)

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