Patrizia Cupo – Corriere Romagna: Commissione affari di giustizia. Oggi attesa per l’incontro con il magistrato: difficile che cada il segreto istruttorio /
Conto Mazzini, il caso a Palazzo /
Torna in agenda, dopo l’ennesimo stop, il riordino delle forze di polizia
SAN MARINO. Conto Mazzini e riordino delle forze di polizia: riunione intensa, quella in programma per oggi in commissione affari di giustizia. Atteso il riferimento del magistrato dirigente sull’inchiesta – ancora segretata – aperta sui libretti al portatore intestati a Giuseppe Mazzini, depositati alla Bcs e, pare, usati come bancomat da alcuni politici sammarinesi; c’è da capire se basterà un ordine del giorno del Consiglio, quello che chiedeva alla magistratura una relazione sulla maxi inchiesta, a superare il segreto istruttorio: ipotesi difficile. Ma in agenda c’è anche la discussione sulle forze di polizia. Tema spinoso che da tempo attende una soluzione. L’accordo firmato tra Italia e San Marino nella passata legislatura deve essere ancora ratificato da Roma, ma la collaborazione nel frattempo era proseguita tanto che sul Titano erano già giunti in trasferta alcuni funzionari della Polizia di Stato che hanno avviato uno studio sul “caso sammarinese”. Poi la caduta del governo e l’avvio del nuovo corso hanno rallentato la macchina. E ora si ricomincia dalla commissione presieduta da Valeria Ciavatta. «Un ordine del giorno votato in Consiglio nel luglio del 2011 e promosso dall’allora segretario alla Giustizia, Augusto Casali, affidava a questa commissione il compito di confrontarsi anche sulle forze di polizia», spiega. Già, ma a che punto è la riforma dei Corpi? «Ne riferirà il segretario Giancarlo Venturini – aggiunge la Ciavatta -: la volontà è quella di dare un contributo al Congresso affinché trovi piena attuazione l’accordo italo-sammarinese». (…)
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