Il rilancio del negoziato per l’Accordo di associazione all’Unione europea e la possibilità per San Marino di emettere il “green pass vaccinale” riconosciuto dall’Ue, ma anche i rapporti con l’Italia, con la predisposizione di un’intesa bilaterale per il superamento dell’annosa questione delle “multe”.
Sono stati questi alcuni dei temi affrontati nel corso dei lavori di questa mattina in Commissione Affari Esteri, riporta San Marino News Agency.
Ad aprire la seduta è stato l’intervento del presidente della Commissione Esteri, Paolo Rondelli, che ha dato lettura di una proposta di ordine del giorno per l’adozione della Convenzione Ilo contro la violenza e le molestie sui luoghi di lavoro.
Successivamente ha preso la parola il segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, per un lungo riferimento sugli aggiornamenti nelle relazioni con Ue e Italia.
In particolare, Beccari ha spiegato che, sul fronte del green pass vaccinale, utile per la mobilità tra Stati a partire dai mesi estivi, l’Ue sta lavorando a un bozza di regolamento in cui è stato inserito anche San Marino tra i Paesi emittenti del certificato, “purché avvenga con un sistema di interoperabilità comunitaria e ciò darebbe la possibilità di emettere un certificato per i sammarinesi o per gli stranieri vaccinati a San Marino”.
Resta aperto però il tema dei vaccini autorizzati dall’Ema e quindi della mobilità degli immunizzati con lo Sputnik: “Al momento si demanda ai singoli Stati per scegliere che tipo di approccio usare; la mobilità tra San Marino-Italia è nelle more del regolamento europeo”, di cui però non sono ancora previsti i temi di emissione.
Nel corso del dibattito nelle comunicazioni, il consigliere di Libera, Giuseppe Maria Morganti, ha affrontato il tema degli scontri in atto in Medio Oriente tra Israele e Palestina e proposto alla Commissione di lavorare a un ordine del giorno per la pace.
La proposta è stata ben accolta a livello bipartisan, così come i commissari si sono espressi unanimemente anche in favore dell’odg contro le molestie sul lavoro.
Concluso il comma Comunicazioni, i lavori hanno affrontato una serie di nomine e revoche di rappresentanti consolari e diplomatici e una serie di accordi internazionali (lo Stabilimento delle relazioni diplomatiche con il Commonwealth della Dominica e l’accordo con la Repubblica Ceca contro le doppie imposizioni).
Prima di concludere la seduta della mattina, si è passati in seduta segreta, come previsto dall’ordine del giorno, per affrontare il comma 5, dedicato al monitoraggio previsto dalla legge “Sull’ingresso e permanenza degli stranieri in Repubblica”, relativo alle revoche dei permessi di soggiorno e della residenza.
I lavori sono ripresi nel pomeriggio per proseguire il comma in seduta segreta, una volta concluso il quale seguiranno i comma dedicati alla concessione di permessi di soggiorno e residenza.
Leggi il testo integrale del report sui lavori di stamani della Commissione Esteri
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