COMMISSIONE
CONSILIARE PERMANENTE AFFARI ESTERI, EMIGRAZIONE ED IMMIGRAZIONE,
SICUREZZA E ORDINE PUBBLICO, INFORMAZIONE
VENERDI’ 9 OTTOBRE
I lavori della Commissione
consiliare iniziano con un riferimento in comma Comunicazioni del
segretario di Stato per gli Affari esteri, Pasquale
Valentini, che presenta la proposta di conferire superiori
gradi diplomatici ad agenti in servizio al Dipartimento Affari esteri
e nelle sedi della Repubblica all’estero. In dettaglio, il
segretario di Stato propone l’avanzamento di carriera diplomatica per
Guido Bellati Ceccoli e Elena Molaroni a Inviato Straordinario e
Ministro Plenipotenziario, quindi per Damiano Beleffi e Eros
Gasperoni a Consigliere d’Ambasciata. La proposta viene comunicata
alla Commissione secondo le norme vigenti e i commissari che
intervengono in comma Comunicazioni, Marco Podeschi,
Upr, e Andrea Belluzzi, Psd, la ritengono
esplicitamente opportuna. Podeschi non manca poi di sollecitare che
il progetto di legge sulla carriera diplomatica, presentato in Aula
nel 2013, giunga in Commissione consiliare e concluda l’iter
legislativo. Il segretario Valentini replica assicurando il suo
impegno affinché “il passaggio in Commissione avvenga prima della
fine dell’anno”.
I lavori della Commissione
proseguono con la presa d’atto dello stabilimento delle relazioni
diplomatiche con la Repubblica della Costa d’Avorio e di alcune
ratifiche di convenzioni internazionali, in dettaglio: della
Convenzione Europea per la Protezione del Patrimonio Archeologico,
firmato a La Valletta nel 1992, e degli Emendamenti apportati alla
Convenzione Monetaria tra l’Ue e la Repubblica di San Marino,
firmati a Bruxelles lo scorso 27 marzo.
I commissari affrontano infine i
comma successivi, relativi sulle concessioni di residenza anagrafica
e permessi per minori, con cui terminano i lavori.
Di seguito un estratto degli
interventi in comma Comunicazioni.
Pasquale
Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri
Marco
Podeschi, Upr
Andrea
Belluzzi, Psd
Pasquale
Valentini, segreteria di Stato per gli Affari esteri, replica
San Marino, 9
OTTOBRE 2015/01