Il Resto del Carlino: In Cassazione /
Sorvegliato speciale,
condanna annullata
Annullati dalla Corte
di Cassazione gli otto anni
di carcere a cui era stato
condannato Vincenzo
Franco, il sorvegliato
speciale già coinvolto
nell’inchiesta sulla
sparatoria di viale
Ceccarini, dove è stato
condannato per
l’estorsione fatta ai danni
di un imprenditore di San
Marino. Questa volta si
trattava invece di spaccio
di droga. Secondo l’accusa,
Franco, 65 anni, difeso
dagli avvocati Alberto e
Fiorenzo Alessi, lui e un
complice erano non solo
spacciatori di cocaina, ma
anche i ‘fornitori’ di alcuni
medici dell’ospedale
Infermi di Rimini.
Il pubblico ministero aveva
chiesto per lui, già recidivo,
una condanna a 16 anni di
carcere. Alla fine l’uomo,
avellinese d’origine ma da
una vita stanziato in riviera,
era stato condannato a 8
anni, ma i suoi difensori
sono riusciti a vedere
riconosciuto un principio
giuridico legato al fatto che
Franco non era solo uno
spacciatore di droga, ma
anche un consumatore. Un
‘cavillo’ che la Corte di
Cassazione ha accolto,
annullando la sentenza e
rispedendo tutto alla Corte
d’Appello.
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