San Marino Oggi a proposito del Congresso
del Partito Democratico Cristiano Sammarinese che ha aperto ieri sera titola: La Dc ritrova l’orgoglio da vero partito guida del Paese / Valentini punta sull’asse con Ap, apre con forza ai socialisti e rilancia l’aggregazione con Ns, Usdm e A&L. Dure critiche a Eps e DdC
E’ la Dc che vuole mostrare cosa vuol dire essere un partito
radicato nel tessuto sammarinese e capace di esprimere uomini di governo, quella
che ieri ha iniziato a confrontarsi nel XVIII congresso generale.
Se la
“precongressuale” ovvero i tatticismi e le prove di forza più o meno
alla luce del sole, che hanno caratterizzato gli ultimi due mesi della politica
sammarinese avevano fatto temere anche ipotesi fantasiose di possibili rotture,
quello che si sta sviluppando è invece un congresso dove il Partitone punta a
mostrare compattezza, unità e voglia di tornare ad essere anche di fatto, non
solo sulla carta, il partito guida della maggioranza e del Paese.
E il generale
che chiama all’adunata i suoi prima della battaglia è colui che ha preso le
redini del partito oltre tre anni fa, all’indomani di fuoriuscite già consumate
e altre imminenti.
Ed è anche colui che getta i semi dell’aggregazione: Pasquale
Valentini, sicuramente una delle anime più convinte del Patto per San Marino.
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