San Marino. Consiglio G. e G. Conclusione lavori in notturna, Della Torre1

San Marino. Consiglio G. e G. Conclusione lavori in notturna, Della Torre1

COMUNICATO
STAMPA

CONSIGLIO GRANDE
E
GENERALE 25 APRILE,
2-3-4
MAGGIO

VENERDI’
4 MAGGIO- seduta notturna

                Il dibattito sulla commissione parlamentare Antimafia è terminato in
seduta notturna. Le dimissioni del consigliere Marco Gatti (Pdcs) e la sua
sostituzione con il consigliere Anna Maria Muccioli (Pdcs) sono state votate per scheda e
necessitavano della maggioranza assoluta (30). Sui 52 presenti Muccioli ha
ricevuto 38 preferenze, 8 le schede bianche, 4 le nulle. Dimissioni e
sostituzione, dunque, accolte.

                Muccioli
è stata poi nominata presidente con 31 preferenze e due schede bianche. I
votanti erano 51, i presenti 55. Infine, la proroga di sei mesi nelle funzioni
d’inchiesta della commissione è stata approvata all’unanimità.

La seduta è proseguita con l’esame del
progetto di legge per istituire l’Ente Poste. Il capogruppo del Psd, Claudio Felici, ha
chiesto il motivo per l’“ostinata urgenza” nel licenziare la normativa, ma la
lettura dell’articolo è terminata con l’approvazione del progetto di legge con
34 voti favorevoli, 7 contrari e 9 astenuti. I lavori del Consiglio grande e
generale sono così terminati. 

Di seguito gli estratti degli interventi dell’ultima
parte del pomeriggio e della notte durante il dibattito sulla commissione
parlamentare Antimafia.

Claudio
Podeschi
,
segretario
di
Stato
per la
Sanità
: “In quest’Aula ho sentito considerazioni particolari come quella che i liberi professionisti non devono avere il diritto di poter far parte di certi organismi. Non è accettabile che passi questa logica, come non possiamo accettare una spettacolarizzazione come quella avvenuta in questa situazione. Faccio due esempi a confronto: un pm è venuto ad acquisire documenti e testimonianze in modo sereno e rispettoso nei confronti del nostro Paese, senza alcun riflesso mediatico. Poi il fatto ultimo avvenuto, dove c’erano telecamere e giornalisti, una spettacolarizzazione che non possiamo accettare. Noi vogliamo collaborare, ma non possiamo accettare di essere trattati un po’ sopra le righe rispetto altri Paesi. Ci deve essere un coordinamento più forte tra le istituzioni dello Stato, soprattutto in un momento come questo. Non può una singola procura, senza ragioni forti, creare condizioni di difficoltà così forti. Siamo un Paese libero.

Serve uno sforzo maggiore perché la commissione Antimafia chiuda
con celerità i suoi lavori, affinché tribunale, Banca centrale e gli organismi di vigilanza facciano la loro azione. Ma dobbiamo riappropriarci della nostra sovranità e ci faremo sentire negli organismi preposti a difesa della nostra identità”.

Iro Belluzzi,
Psd
: “Ringrazio Gatti per l’atto responsabile compiuto per il Paese e per la politica.
Resto
dell’avviso di credere nella presunzione di innocenza, c’è un’indagine, deve fare il suo corso, eppure il dibattito ha preso una piega

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