San Marino. Consiglio Grande e Generale, 26 giugno, seduta mattutina. Agenzia Dire

San Marino. Consiglio Grande e Generale, 26 giugno, seduta mattutina. Agenzia Dire

Il resoconto dell’Agenzia Dire sulla prima parte dei lavori del Consiglio Grande e Generale nella seduta odierna.

I lavori consiliari sono oggi interamente occupati dal dibattito sull’attuale situazione dei vertici di Banca Centrale, cui sono previsti 47 interventi.

Il primo a prendere parola è il segretario di Stato per le Finanze, Gian Carlo Capicchioni, che anticipa di non volere soffermarsi sulle dimissioni dei vertici di via del Voltone, ma preferisce parla re di prospettive. “A San Marino- manda a dire- non servono progetti roboanti, ma occorre creare le condizioni operative e reputazionali di luogo dal quale e nel quale è possibile svolgere attività finanziarie internazionali in un contesto adeguato”. In questo quadro, prosegue Capicchioni “Banca Centrale deve rafforzare i presidi e l’attività di vigilanza, essere parte attiva e propositiva nella definizione degli accordi strategici ad esempio quello di adesione all’Ue”. Nel perseguire questi scopi “la scelta della nuova leadership- sottolinea- è cruciale”.  Il Responsabile delle Finanze delinea il ritratto delle nuove figure: abbiano “competenze, esperienze internazionali e integrità morale” per “stare alle pari con interlocutori internazionali”. Ma soprattutto, il segretario di Stato sottolinea l’esigenza di compiere “una selezione in tempi rapidi per dare nuovi punti di riferimento al sistema”. Seguono gli interventi del dibattito: Simone Celli, Ps, anticipa la presentazione di due ordini del giorno insieme ad Upr, uno di carattere generale, uno per revocare l’incarico di consulente della segreteria di Stato per le Finanze all’ex capo della vigilanza di Bcsm, Antonio Gumina.

Si accende poi lo scontro tra  i consiglieri “civici” di Rete e Civico 10, Elena Tonnini e Mimma Zavoli, e il segretario di Stato  Marco Arzilli. In particolare, Zavoli accusa gli attuali segretari di Stato di “aver scambiato le stanze delle segreterie di Stato per un ufficio finanziario”.  Mentre Tonnini punta il dito contro “persone non marginali” che si sono fatte promotrici della vendita di licenze bancarie. “Se oggi- replica loro Arzilli- siamo arrivati a un Paese che può andare avanti a testa alta non è merito certamente del consigliere Zavoli o Tonnini”. “Non accetto- prosegue- di essere messo allo stesso livello di persone che io stesso ho combattuto. Io mi sento tranquillo”.

In Aula prosegue quindi il dibattito.

Leggi il report Agenzia Dire

Interventi

Comma aggiuntivo 2. Dibattito sull’attuale situazione dei vertici di Banca Centrale ed eventuali deliberazioni conseguenti.

Gian Carlo Capicchioni, segretario di Stato per le Finanze:

Gian Nicola Berti, Ns

Simone Celli, Ps

Francesco Morganti, Psd

Remo Giancecchi, Upr

Antonella Mularoni, segretario di Stato per il Territorio

Ivan Foschi, Su

Mimma Zavoli, C10

Elena Tonnini, Rete

Pasquale Valentini, segretario di Stato per gli Affari esteri

Rossano Fabbri, Ps

Enrico Carattoni, Psd

Nicola Renzi, Ap

Tony Margiotta, Su

Marco Arzilli, segretario di Stato per l’Industria

Alessandro Cardelli, Pdcs

 

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