San Marino. Consiglio: passa l’Istanza che elimina le bottiglie di plastica nonostante la contrarieta’ del Governo. San Marino Oggi

San Marino. Consiglio: passa l’Istanza che elimina le bottiglie di plastica nonostante la contrarieta’ del Governo. San Marino Oggi

San Marino Oggi: Respinta invece l’Istanza per introdurre l’educazione sessuale nelle scuole, ma viene approvato un Odg della maggioranza / Consiglio, il governo va “sott’acqua” / Passa nonostante il parere contrario l’istanza che elimina le bottiglie di plastica

In una giornata di Consiglio Grande e Generale carattterizzata praticamente dal proseguimento del lungo dibattito sulle Istanze d’Arengo si registra un piccolo scivolone da parte del governo. L’inciampo è arrivato sull’Istanza che chiedeva di installare erogatori d’acqua, in modo da eliminare le bottiglie di plastica, prima in mense e uffici pubblici, poi nelle scuole e infine in ambienti privati. Il segretario di Stato, pur prendendo in considerazione le richieste degli istanti, chiedeva comunque il parere negativo per l’inapplicabilità in base ai tempi previsti dall’Istanza. Ma la votazione ha datà un responso diverso e l’Aula ha accolto l’Istanza con 30 voti favorevoli e 23 contrari. Il segretario di Stato Teodoro Lonfernini aveva infatti spiegato di condividere lo spirito della richiesta che però non poteva essere concretizzata entro i tempi previsti per legge. Non solo. Da un lato aveva garantito di “accelerare il percorso di realizzazione di altre case
dell’acqua” nel territorio, dall’altro di accettare la sfida del consigliere dell’Unione per la Repubblica, Marco Podeschi per installare erogatori entro sei mesi almeno a Palazzo Pubblico. Tutto inutile, la votazione segreta va contro il suo parere negativo. Sul tema si è sviluppato un dibattito appassionato. L’opposizione ha spinto per l’accoglimento. Augusto Michelotti di Sinistra unita ha ricordato al segretario di Stato che nel 2014 scatta l’ultimatum per le bottiglie di plastica in Repubblica come da Istanza approvata qualche tempo fa, mentre Elena Tonnini di Rete ha puntato il dito contro una rete che perde tra i vari Castelli circa 85 litri di acqua al minuto. Silenziosa invece la maggioranza, con il solo consigliere indipendente Denise Bronzetti che ha invitato Lonfernini “a una ulteriore valutazione perché non vedo elementi ostativi nell’accogliere l’istanza d’Arengo”.
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