San Marino. Conto Mazzini, Caprioli ha calendarizzato l’appello

San Marino. Conto Mazzini, Caprioli ha calendarizzato l’appello

Mazzini, fissata di nuovo la prima udienza del processo di appello

Il giudice Francesco Caprioli ha calendarizzato l’inizio del secondo grado per il 14 maggio prossimo

Antonio Fabbri

Il 20 gennaio scorso è stato emesso il nuovo decreto del giudice delle appellazioni, Francesco Caprioli, che fissa la data per la prima udienza di secondo grado del “conto Mazzini”. La data è in calendario per il 14 maggio prossimo. La portata del processo è nota, considerato che ha visto in primo grado finire sotto accusa 21 persone, fra cui 8 ex segretari di Stato e 5 ex Capitani Reggenti.

Dei 21 imputati, quattro sono stati assolti e gli altri hanno visto pronunciare condanne con pene che vanno da un minimo di due anni, a un massimo di 9 anni e 6 mesi, pena questa comminata al patron di Finproject, Gian Luca Bruscoli. Tra le condanne più pesanti, poi, quella a carico di Giuseppe Roberti a 9 anni, 8 anni a Claudio Podeschi e 7 anni e mezzo a Fiorenzo Stolfi.

La data d’inizio dell’appello era già stata fissata per il 10 ottobre dello scorso anno, alla luce del fatto che a luglio si era concluso l’iter del concorso per la nomina di due giudici di appello. Il blocco della presa d’atto della nomina da parte del Consiglio, aveva spinto il giudice Caprioli a revocare la fissazione dell’udienza in attesa che venisse sbloccato l’iter.

Parallelamente assieme al giudice delle appellazioni Brunelli -entrambi chiamati a sopperire in sede civile e amministrativa alle mancata entrata in servizio dei vincitori del concorso- Caprioli aveva sollevato davanti al Collegio Garante la questione del conflitto di attribuzioni e della menomazione delle proprie funzioni. Garanti che, con sentenza del 14 gennaio, di fatto accolto il ricorso ed hanno disposto che è dovere del Congresso di Stato, e della Reggenza che deve ricevere il giuramento, mettere i due nuovi giudici vincitori del concorso nelle condizioni di esercitare a pieno le loro funzioni.

Alla luce di questa pronuncia si attende “tempestivamente”, come prescrive la sentenza dei Garanti, la piena operatività dei due nuovi giudici.  Il giudice Caprioli ha così fissato l’inizio dell’appello del “Mazzini”. C’è da aspettarsi, tuttavia, che la prima udienza di appello sia prevalentemente organizzativa. E non è neppure da escludere che possano intervenire, nel frattempo, anche altre questioni da dirimere. Non è escluso che ci si trovi a discutere sul legittimo impedimento di un avvocato o di un suo assistito, come avvenuto già in altri procedimenti. Una causa ostativa di questo tenore, tuttavia, interromperebbe anche il decorso del termine di prescrizione.

Tra l’altro va anche rilevato che uno degli avvocati del processo “Mazzini”, è oggi Segretario di Stato, Andrea Belluzzi. C’è dunque da capire se sarà sostituito. Tutte questioni, assieme alle preventivabili eccezioni preliminari, che con tutta probabilità occuperanno la prima udienza di appello del complesso procedimento.

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