La Voce di Romagna: Difese all’attacco coi testi d’accusa / Conto Mazzini / Seconda giornata di dibattimento al maxi processo. E’ stato il turno dell’Ispettore Paolo Franciosi e altri tasselli dei capi d’imputazione scricchiolano un po’
SAN MARINO. Sono i teste di accusa,
paradossalmente, ad
aiutare le difese e, quindi,
gli imputati. E’ questo
il parziale ‘verdetto’ che emerge
dai primi giorni di lavori
dibattimentali del maxi-processo
sammarinese denominato
‘Conto Mazzini’ che vede alla
sbarra una lunga lista di ex ministri
e politici di spicco con
l’accusa di associazione a delinquere,
riciclaggio, corruzione e
via via in una sorta di ‘tangentopoli’
biancazzurra.
La deposizione di Nicola Veronesi,
direttore dell’Agenzia Indagini
Finanziarie, lunedì, e
quella dell’Ispettore Paolo Franciosi,
coordinatore delle indagini
condotte sul campo, ieri,
hanno evidenziato in maniera
quasi eclatante una fase istruttoria
che (…) sembra fortemente
basata su deduzioni (…).