San Marino. Conto Mazzini: Roberti per tre volte ha chiesto di essere ascoltato, ma inutilmente. La Voce

San Marino. Conto Mazzini: Roberti per tre volte ha chiesto di essere ascoltato, ma inutilmente. La Voce

e.l. – La Voce di Romagna E Roberti non ha “facoltà di parlare”

(…) Roberti venne ascoltato, a Rimini, nel luglio 2014 ma -pur consegnando un memoriale di poche pagine- non rispose alle domande degli inquirenti poiché i suoi legali potevano accedere solo ad una piccola parte del fascicolo n. 622, talmente marginale rispetto l’intera inchiesta che è stato inserito negli atti del maxi-processo soltanto su istanza di Rossano Fabbri, legale dell’italiano. Con gran parte degli atti secretati, quindi, l’indagato si avvalse della facoltà di non rispondere.

Nessuno, fra gli inquirenti, in seguito, si è preoccupato di ascoltare Roberti, nonostante il suo ruolo appaia anche nei lavori processuali centrale nei fatti contestati agli imputati, fra cui lo stesso Roberti. Ad inchiesta ancora aperta, addirittura, l’avvocato sammarinese Fabbri depositò tre istanze – come confermatoci direttamente anche ieri – per richiedere l’interrogatorio, la deposizione – per rogatoria, in Italia visto il timore di essere arrestato più volte palesato da Roberti – del suo assistito che non faceva mistero di aver più di una cosa da dire e più di una precisazione da fare… Evidentemente, la sua deposizione, nonostante fosse collegato a un po’ tutti i movimenti finanziari dei libretti Mazzini, non è stata ritenuta importante dagli inquirenti.

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