San Marino. Convegno CDLS: al centro i temi delle pensioni e della sanità

San Marino. Convegno CDLS: al centro i temi delle pensioni e della sanità

Giovedì 12 settembre presso la Sala Montelupo di Domagnano si è tenuto il convegno della CDLS “Pensioni & Sanità: la difesa del welfare e le grandi sfide del futuro”: si è trattato del primo di due eventi in preparazione del 17° Congresso Confederale che si terrà il 15, 16 e 17 Ottobre presso il Centro Congressi Kursaal di San Marino.

A tracciare un bilancio dell’evento è la CDLS.

L’evento dedicato alle pensioni ed alla sanità è stata una preziosa occasione per fare una riflessione approfondita su due tematiche di rilevante importanza sociale anche per il futuro del nostro Paese – si legge in una nota – Grazie alla presenza di importanti relatori, del Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale e del Segretario di Stato per la Giustizia, Previdenza e Famiglia, la CDLS ha voluto creare un importante momento di riflessione ed approfondimento con proposte e critiche che arricchiranno il dibattito del prossimo Congresso Confederale. Vista la presenza di due importanti esponenti dell’esecutivo, è stata anche l’occasione per condividere alcune proposte ed orientamenti della Confederazione Democratica su temi di cruciale importanza nel confronto tra le parti sociali che contrassegnerà i prossimi mesi.

Nei loro interventi di saluto il Segretario di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, On.le Mariella Mularoni, e il Segretario di Stato per la Giustizia, Previdenza e Famiglia, On.le Stefano Canti, hanno evidenziato le grandi sfide che ci attendono per riuscire a garantire la piena sostenibilità del sistema sanitario, previdenziale e sociale alla luce del crescente invecchiamento della popolazione ed al parallelo fenomeno di decremento delle nascite che risulta sempre più marcato. Gli esponenti dell’Esecutivo hanno ribadito che appare necessario intervenire con forme di sostegno – sempre più mirate ed efficaci – per supportare la genitorialità, la maternità e la natalità. Non va sottovalutata una maggiore salvaguardia dei nuclei familiari più fragili e la necessità di interventi urgenti per contrastare l’isolamento delle persone più anziane”.

Prosegue il sindacato: “Entrando nel vivo degli interventi dei relatori del convegno, va citato il Dr. Davide Lucantoni – Sociologo e Ricercatore dell’I.N.R.C.A. – che ha approfondito la tematica dell’“invecchiamento attivo”, illustrando anche gli importanti progetti realizzati nella Regione Marche per sviluppare percorsi, anche intergenerazionali, che vadano nella direzione di migliorare la qualità di vita delle persone anziane. Nel corso della sua relazione il Dott. Lucantoni ha sottolineato l’importanza della prevenzione che consenta un invecchiamento sempre più in salute delle persone anziane. Nel prosieguo del suo intervento il ricercatore ha sottolineato come il concetto di “invecchiamento attivo” ha l’obiettivo di consentire di attivare una serie di percorsi – siano essi lavorativi, di volontariato, formativi o ludico-ricreativi – che consentano a questa fascia di popolazione di essere più partecipe ed integrata nel tessuto sociale in cui vivono.

Di rilevante spessore, qualitativo ed emotivo, il contributo del Dr. Raffaele Bruni – BM&C Società Benefit e Presidente della BSM S.p.A. – che ha posto l’attenzione su come fronteggiare le varie sfide imposte ai sistemi di welfare dal costante trend di invecchiamento della popolazione: tra i punti di massima attenzione è stata evidenziata la necessità di garantire la sostenibilità dei sistemi previdenziali. Il Dr. Bruni ha sottolineato come sia necessario un deciso cambio di paradigma nell’affrontare il tema della sostenibilità finanziaria dei fondi pensione, la cui soluzione non può certo essere quella semplicistica che consiste in continui e ripetuti tagli alle pensioni ed al costante aumento dell’età pensionabile. Il Dott. Bruni ha sottolineato le molteplici diversità delle carriere lavorative: come tempi di entrata nel mercato del lavoro, come capacità e volontà di continuare anche dopo l’età pensionale ma anche come tipologia di lavoro svolto con attenzione particolare per i lavori usuranti. Dall’intervento del relatore sono emerse alcune soluzioni innovative che mirano ad un sistema flessibile di avvicinamento al pensionamento: il “Part-Time Pension” o il “Bridge to Retirement”, sono strumenti che consentono più possibilità di scelta e di autonomia al lavoratore ed al cittadino”.

Aggiunge il sindacato: “E’ stato molto apprezzato il contributo del Dott. Pierluigi Arcangeli – Direttore del Dipartimento Socio-Sanitario I.S.S. di San Marino – che ha testimoniato la grande attenzione e gli ottimi risultati raggiunti dal nostro sistema sanitario nel dare risposte, sempre più pronte e tempestive, ad una popolazione sempre più anziana che necessita di cure ed assistenza in misura sempre crescente e maggiormente qualificata. A tal riguardo il Dott. Arcangeli ha sottolineato come l’obiettivo deve essere quello di ridurre al massimo le ospedalizzazioni sviluppando maggiormente il servizio domiciliare e creando in tale ambito degli staff dedicati. Il relatore ha confermato la massima attenzione dell’ISS nei confronti del tema dell’invecchiamento attivo ed in buona salute, con interventi e progetti legati alla prevenzione ed al supporto delle fasce più anziane e fragili della cittadinanza.

Il Segretario Generale della CDLS – Prof.ssa Milena Frulli – ha posto l’attenzione sul problema della denatalità e di come la sua risoluzione sia vitale per rendere realmente efficace ogni progetto che si voglia mettere in campo a San Marino per la difesa del welfare. Correlato al tema del calo delle nascite vi è un problema di ricambio della popolazione attiva (15-64 anni) che dovrà portare il nostro Paese a sviluppare ed introdurre interventi e politiche che possano attrarre la forza lavoro, magari dando una risposta ai nostri giovani che spesso dopo aver completato gli studi fuori territorio non trovano opportunità lavorative adeguate a San Marino. La difesa del welfare si può attuare anche mediante la definizione condivisa di un percorso di sviluppo e di crescita economica per i prossimi anni.

La Prof.ssa Milena Frulli ha sottolineato che, per affrontare la sfida della denatalità, è essenziale adottare in ambito lavorativo strumenti finalizzati ad una miglior conciliazione tra tempi di vita e di lavoro delle persone. Ciò potrà avvenire anche attraverso l’attivazione di modalità di lavoro flessibili, che consentano alle lavoratrici ed ai lavoratori di godere di tale “flessibilità” anche sulla base delle loro esigenze familiari, migliorando di conseguenza il loro benessere lavorativo e, più in generale, la qualità di vita.

In chiusura del proprio intervento il Segretario Generale della CDLS ha parlato di FONDISS: “si deve assolutamente mettere mano alla governance di tale Istituto e fornire allo stesso tutti gli opportuni strumenti, anche e soprattutto normativi, che gli consentano di dare un reale e concreta redditività alle somme versate dai lavoratori nel momento di accesso al trattamento pensionistico. Tale obiettivo va ricercato come priorità e non può più essere in alcun modo rimandabile”.

Per il pomeriggio di martedì 17 settembre, sempre alla Sala Montelupo con inizio alle ore 14,30, è previsto il secondo evento preparatorio del 17° Congresso Confederale: “Intelligenza Artificiale tra rischi ed opportunità”. Sarà una preziosa occasione per approfondire, assieme ad un panel di qualificati esperti, questa innovativa tematica che è di grande attualità e che sicuramente sarà parte delle nostre vite – personali e lavorative – nel presente e nel prossimo futuro. Si tratta di una preziosa occasione promossa dalla CDLS per approfondire, prima di altri, gli aspetti dell’Intelligenza Artificiale, tra rischi ed opportunità”.

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