Nuova convocazione del Gruppo Istruzione e Cultura del Partito dei Socialisti e dei Democratici giovedì 14 marzo 2013. Diversi i temi in discussione, fra cui l’applicazione della legge 188/2011, relativamente agli impegni previsti nell’ambito del settore Cultura.
Il Gruppo ritiene che l’attuazione degli accorpamenti dell’Ufficio Attività Sociali e Culturali con l’Ufficio del Turismo e dell’Archivio Pubblico con la Biblioteca di Stato debba essere attentamente valutata e ponderata.
In particolare, per quanto riguarda il trasferimento dell’UASC nell’Ufficio del Turismo non può trattarsi di un semplice assorbimento di funzioni e/o spostamento di risorse da una Unità Operativa ad un’altra. Ma occorre piuttosto riordinare riconoscendo le singole specificità che si esplicano attraverso ruoli, compiti e attività che, pur operando in forma complementare, vanno mantenuti nella loro diversità. L’organizzazione dei Centri Sociali, facenti capo a tutt’oggi all’UASC, va ripensata nell’ottica dello sviluppo dell’offerta culturale sul territorio.
Anche per quanto riguarda Archivio e Biblioteca, qualunque decisione deve tenere in considerazione che i due principali Istituti culturali sono destinati, per logica interna, a crescere e svilupparsi secondo rispettive specifiche esigenze di organizzazione, che vanno rispettate se si vuole che essi possano costituire una risorsa per il Paese.
La riunione si è conclusa con la presentazione, da parte del segretario Morganti, del progetto “Industria della creatività”.