Corruzione negli appalti per la piscina del Multieventi, partito il processo
ANTONIO FABBRI – Corruzione negli appalti per la manutenzione della piscina del Multieventi Sport Domus, arriva in udienza il processo a carico di Claudio Morganti e del titolare di una azienda cesenate, il 69enne Venanzio Magnani. Secondo l’accusa l’ex direttore dello Sport Domus avrebbe percepito complessivamente oltre 14mila euro appunto per favorire la società romagnola nelle gare di appalto di manutenzione della piscina. A fronte di quelle che l’accusa ritiene dazioni illecite, che venivano giustificate con la causale del pagamento di consulenze, veniva sistematicamente aggiudicato – negli anni tra il 2003 e il 2012 – l’appalto per la manutenzione ordinaria, e in certi casi anche straordinaria, della piscina e relativi impianti. Secondo l’accusa sarebbe stata alterata da Morgnati la corretta e imparziale procedura della gara di appalto, anticipando al concorrente che veniva favorito informazioni utili perché la sua offerta figurasse la più competitiva rispetto alle altre, con la conseguente aggiudicazione della licitazione. Questa azione, sempre secondo l’accusa, vedeva la dazione a vantaggio di Morganti e l’aggiudicazione a vantaggio del presunto corruttore, con un danno per la pubblica amministrazione. Nel processo di ieri, infatti, l’Eccellentissima Camera, rappresentata in giudizio dall’Avvocatura dello Stato con l’avvocato Alessandra Belardini, ha chiesto di costituirsi parte civile. Il giudice Simon Luca Morsiani, cui è stato assegnato il processo dopo la redistribuzione dei carichi di lavoro, ha ammesso la costituzione di parte civile. (…)
Articolo tratto da L’Informazione di San Marino
Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 17
——