Angelica Bezziccari – L’Informazione di San Marino: Qualche considerazione sulla manifestazione antimafia
(…) Ora che l’evidenza è sotto gli occhi di tutti, ora che i danni sono stati fatti. Quello che però i cittadini chiedevano, gridando “Fuori!Fuori!” ai consiglieri, non è stato ancora una volta ascoltato. Quasi nessun consigliere infatti è uscito dalla porta principale, per confrontarsi con la piazza, ma dalla porta sul retro. Proprio così. Quando sul Pianello ci si parcheggia le automobili, come a volte accade in tarda serata quando quasi nessuno può vedere, allora c’è un gran via vai. Ma quando sulla piazza ci sono i cittadini, gli stessi che hanno delegato il potere decisionale in mano ai loro rappresentanti… che succede? Tali rappresentanti non hanno ancora il coraggio di affrontare la cittadinanza, e se ne vanno alla chetichella, com’è avvenuto anche in altre manifestazioni, e com’è avvenuto fino all’altro ieri, da politici e non: combinare danni e poi scappare, aprire una società e poi chiudere, evadendo milioni di monofase o facendo fatture false per milioni e milioni senza nessuno straccio di controllo. Dov’era la politica quando succedeva tutto questo? Perché chi doveva controllare non ha mai controllato? Adesso si stanno lustrando scarpe rimaste sporche per troppo tempo, adesso ci si vanta di collaborare con chiunque, adesso la trasparenza è sulla bocca di tutti. La sensazione è che si voglia far dimenticare il passato in fretta, e in fretta trovare veloci ricette, a qualsiasi costo, per quella cittadinanza che ora si sta svegliando dal torpore e reclama lavoro e stipendi. (…)
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