San Marino. Covid e prestito ponte: “basta falsità”. Repubblica Futura

San Marino. Covid e prestito ponte: “basta falsità”. Repubblica Futura

Covid e prestito ponte, Rf: “I Segretari di Stato smettano di dire falsità e si mettano al lavoro, perché è passato un anno e vediamo solo disastri”

Governo inadeguato nella gestione dell’emergenza sanitaria e senza alcuna trasparenza sul piano del prestito ponte, sui cui termini la cittadinanza è tenuta all’oscuro.

Questi i due punti su cui ha focalizzato l’attenzione Repubblica futura nella conferenza on-line di ieri pomeriggio. “Il governo ha clamorosamente fallito, per colpa propria che non ha voluto seguire certi parametri, e si è trovato con l’acqua alla gola di dover ricorrere ad un unico finanziatore privato per un ammontare di 150milioni di euro ad un tasso di interessi molto elevato”.

Così Nicola Renzi che sottolinea: “Noi non sappiamo nulla di questo prestito. Non sappiamo se sono state messe a confronto delle offerte, che strade abbia seguito per giungere fino alla Cargill. Perché è lì che oggi siamo finiti”. 150 milioni da restituire in meno di un anno. “Siamo sicuri che saremo in grado di ridare quei soldi a chi li ha prestati? E se così non sarà quali garanzie ha dato il segretario alle finanze? Queste cose le vogliamo sapere. Molte sono segrete, molte inaccettabili”. Realizzato anche un contatore on-line che giorno per giorno calcola il crescere del debito.

Sul tema covid e vaccini vengono riprese le contraddittorie del segretario Ciavatta e poi quelle del Segretario Beccari. “Il Segretario alla Sanità ci ha detto una settimana fa che con l’Italia era stato siglato un memorandum per la fornitura dei vaccini. Ce lo spiegava il segretario Ciavatta. Poi però il 5 gennaio, il segretario Beccari, dice che l’accordo ancora non c’è. Segretari di stato che si smentiscono tra loro.

La questione è veramente seria. Ancora oggi non solo non abbbiamo i vaccini in casa, ma non sappiamo dove rifornirci di vaccini e non abbiamo ancora un accordo con l’Italia”, ha detto Andrea Zafferani. “La scusa che il Segretario Ciavatta continua a propinare a noi e ai cittadini, che siamo in ritardo perché fuori dall’Europa, non regge più perché anche Monaco e Andorra o hanno già iniziato le vaccinazioni o inizieranno in questi giorni, noi invece non abbiamo né una data, né un piano, né una pianificazione ben definita.

Tutto ciò non è giustificabile in alcun modo. Perciò smettano i Segretari di fare dichiarazioni contrastanti, di dire falsità ai consiglieri e ai cittadini e soprattutto che si mettano al lavoro, perché è passato un anno e noi vediamo solo disastri”, ha aggiunto Sara Conti.

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