San Marino, crisi di governo. ‘Sempre peggio’, Tamagnini (Su)

San Marino, crisi di governo. ‘Sempre peggio’, Tamagnini (Su)

Riceviamo e pubblichiamo

Il disprezzo per le regole democratiche sta arrivando ad un punto critico che prelude alla dittatura.
Il Segretario di Stato agli Affari Interni, Valeria Ciavatta, va dicendo: …(omissis)… e vale per la crisi di governo la quale, in base alla legge del 2007, consegue o alle dimissioni del Congresso di Stato oppure al voto di sfiducia del Consiglio. Solo con questi atti formali è sancita l’apertura della crisi e sono attribuiti poteri “straordinari” alla Reggenza.
Se, a dire del Segretario agli Interni, la crisi non c’è, si può sapere in base a quale legge sono state tolte le deleghe al Segretario di Stato alla Giustizia ed al Segretario di Stato alla Cultura? Nel loro caso non si parla di semplici dimissioni, ma anche di ritiro delle rispettive delegazioni dalla coalizione.
L’agire in questo caso e l’estromissione dal Congresso di Stato dei due Segretari, hanno l’impronta del colpo di stato istituzionale, buttandoli cioè fuori senza che il Consiglio Grande e Generale, che li ha nominati, si sia pronunciato.
Si preannunciano tempi sempre più cupi, augurandomi che la gente possa ribellarsi nelle urne a questo stato miserevole delle cose.
Roberto Tamagnini

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