San Marino Oggi: Crisi: Oltre 20 richieste di mobilità
nelle aziende anche a dicembre /
Diversi i settori coinvolti compreso quello bancario e finanziario
La crisi che attanaglia San Marino continua a farsi sentire e le previsioni di una ripresa non si intravvedono prima di 6-10 mesi dalla ratifica dell’accordo con l’Italia e la conseguente fuoriuscita dalla balck list italiana del decreto incentivi. Il governo quindi sarà chiamato anche nei prossimi mesi a passaggi non facili e a riforme per il rilancio dell’economia e il taglio della spesa. Già nel prossimo Consiglio grande e generale che si aprirà mercoledì è prevista infatti la votazione del gruppo di tecnici che dovrà lavorare ai tagli alla spesa pubblica. Intanto c’è da fare i conti con la crisi. Nei giorni scorsi a lanciare il grido d’allarme sono stati gli operatori del turismo che hanno lanciato una sorta di ultimatum alla politica, paventando il “rischio collasso” per il settore. E contemporaneamente hanno chiesto un maggiore coordinamento degli interventi e soprattutto una calibrazione migliore delle spese da sostenere ipotizzando anche la fine del finanziamento alla Motogp per favorire eventi in territorio. (…)
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