Secondo quanto ha scritto nei giorni scorsi Anna De Martino di NQRimini San Marino, parrebbe quasi che, all’interno del Credito Sammarinese, il direttore Valter
Vendemini facesse la cresta (10%, smentita dal suo legale) sui conti di Vincenzo
Barbieri, come emergerebbe dalle intercettazioni di alcuni protagonisti della indagine Decollo
Money.
Di sicuro all’interno dell’Istituto fra Presidente e Direttore il clima era teso.
Lo si evince da quanto ha dichiarato nei giorni scorsi il legale del dr. Amati, avv. Alessandro Petrillo, ad Antonella Zaghini di La Voce di Romagna San Marino: Amati e Vendemini “da tempo erano come due separati in casa, e si rammarica di non averlo mandato via prima, ma era troppo potente e rischiava di portarsi via i più grossi clienti della banca, così attese la naturale scadenza del contratto” per licenziarlo.
Il dr. Vendemini poi chiese sostegno ai sindacati.