Da Il Resto del Carlino San Marino.
Gli spettatori si contano sulle punta di una mano. E allora
l’associazione ‘Porta del Paese’ lancia la sua proposta per il cinema Turismo
di San Marino. «C’è da chiedersi se sia conveniente tenere aperta una tale struttura
governativa che alla fine dell’anno ha i conti che non tornano. Ecco allora che
si potrebbe prevedere una sua ristrutturazione, con una sala per convegni,
piccoli congressi, riunioni, comizi, tavole rotonde. Oltre che poter essere
utilizzata anche e soprattutto come sala esposizione per mostre d’arte, che
stanno diventando un settore importante per il turismo e per l’economia
turistica del paese. Una struttura situata nel centro, dotata di parcheggi per
cui di facile inserimento in un eventuale progetto di ristrutturazione e
rilancio di San Marino Capitale. Contemporaneamente il cinema potrebbe essere
riportato nella sua vecchia sede, quella del teatro Titano, che resterebbe pur
sempre un teatro ma con un utilizzo maggiore e più assiduo che a costi
contenuti per cui economicamente più vantaggioso. Una soluzione attuazione, che
ridurrebbe i costi di gestione, personale e che metterebbe a disposizione
ambienti più confacenti per manifestazioni di un certo prestigio. Non capire o ciò,
non sarebbe in linea con quanto Segreterie e certe associazioni di categoria proponendo
per il rilancio del turismo
Marino e della sua economia».
Accadde oggi, pillola di
storia