San Marino. Debito consolidato da 336.648.380, un po’ di chiarezza

San Marino. Debito consolidato da 336.648.380, un po’ di chiarezza

Un po’ di chiarezza sul debito consolidato da 336.648.380

Ricostruzione sulla base della relazione tecnico contabile al bilancio di previsione

E’ dall’inizio della legislatura che assistiamo al rimpallo di responsabilità tra maggioranza ed opposizione su chi ha generato l’odierno livello di debito pubblico. La maggioranza individua il colpevole nel precedente governo, l’opposizione ribatte accusando il governo in carica. Premesso che questo è un esercizio stucchevole e davvero poco utile perché fa perdere del gran tempo e non porta ad alcuna soluzione concreta, la domanda che sorge spontanea è: chi ha ragione? La maggioranza o l’opposizione? La riposta è: nessuno dei due. Numeri alla mano, cerchiamo di spiegarne le ragioni. La relazione tecnico-contabile, allegata al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021, stabilisce che il livello di indebitamento pubblico consolidato al 30.06.2020 è di € 336.678.380,69. Ora, illustriamo nel dettaglio verso chi e per quali importi è debitore lo Stato sammarinese, al 30.06.2020.

BANCA CENTRALE Il debito residuo verso Banca Centrale è di € 85.000.000,00 che si è così evoluto:

– 01.12.2012: finanziamento per conferimento prestito alla Fondazione San Marino-Carisp da parte dello Stato per intervento di rafforzamento patrimoniale di Carisp. L’importo erogato inizialmente era di € 60 mln, il debito residuo è di € 30 mln.

– 18.12.2017: finanziamento per anticipazione di cassa tramite apertura di credito per importo di € 25 mln.- 01.02.2018: finanziamento per anticipazione di cassa tramite apertura di credito per importo di € 10 mln.

– 21.12.2018: finanziamento per anticipa- zione di cassa tramite apertura di credito per importo di € 20 mln.

SISTEMA BANCARIO Il debito residuo verso istituti di credito sammarinesi è di € 35.772.483,20, che si è così evoluto:

– 31.10.2013: finanziamento per la realizzazione di strada Fondovalle per l’originario importo di € 14,5 mln, di cui residuano € 6,525 mln.

– 29.12.2014: apertura di credito poi convertita in mutuo chirografario in data 01.01.2016 per l’importo di € 31.998.000,00, di cui residuano € 19.198.800,00.

– 01.07.2019: finanziamento di € 7.037.703,96 concesso per l’acquisto dell’immobile “Casale La Fiorina”.

– 01.01.2019: accollo dei muti concessi da Carisp in favore di Fondazione Casale La Fiorina per l’importo complessivo di € 960.980,20.

– 28.10.2019: finanziamento di € 2,5 mln concesso per l’acquisto di fabbricato sito nel complesso denominato World Trade Center, di cui residuano € 2,250 mln.

AZIENDA AUTONOMIA DI STATO PER I SERVIZI PUBBLICI Il debito residuo verso AASS è di € 10,5 mln derivante da un finanziamento per anticipazione di cassa dell’importo di € 15 mln erogato in data 28.12.2015

EMISSIONI DI TITOLI DEL DEBITO PUBBLICO Il capitale da rimborsare per l’emissione di obbligazioni zero coupon (importo originario € 98 mln) sottoscritte da Carisp in data 30.12.2013, è di € 92.582.206,83. Il capitale da rimborsare è di € 40 mln per i titoli di debito pubblico emessi in data 23.03.2016 per interventi di rafforzamento patrimoniale di Carisp.

Il capitale da rimborsare è di € 10 mln per i titoli di debito pubblico emessi in data 31.05.2016 per finanziare la legge di spesa per la realizzazione di infrastrutture ed opere pubbliche (L. n. 67/2015). Il capitale da rimborsare è di € 34 mln per i titoli di debito pubblico emessi in data 29.11.2019 per interventi di rafforzamento patrimoniale di Carisp.

CASSA DEPOSITI E PRESTITI Il debito residuo verso CDP è di € 2.474.356,37 derivante da finanziamento contratto nel 1988.

SOCIETA’ UNIONE MUTUO SOCCORSO Il debito residuo verso SUMS è di € 2.816.000,00 a fronte di importo complessivo di € 3,2 mln pattuito in data 30.10.2018 per l’acquisto da parte dello Stato delle azioni di Carisp all’epoca detenute da SUMS.

ISTITUTO PER LA SICUREZZA SOCIALE In data 15.02.2018 lo Stato ha acquistato dall’I.S.S. titoli obbligazionari subordinati di Carisp per il valore di € 35 mln. Il debito residuo è di 23.333.333,33.

Alla luce delle cifre sopra riportate si può facilmente constatare che il debito pubblico consolidato (con dati aggiornati al 30.06.2020) si è generato per circa € 220 mln (pari al 66% dell’intero volume di debito pubblico) in una fase antecedente al governo in carica dal 2017 al 2019, al quale invece possono essere “imputati” circa € 126 mln (pari al 34% dell’intero volume di debito pubblico).

Ai dati riportati in questo articolo che, ricordiamo, sono stati acquisiti dalla relazione tecnico-contabile, indubbiamente vanno aggiunti gli interventi ulteriori che lo Stato dovrà effettuare a supporto del sistema bancario, con particolare riferimento a Cassa di Risparmio e non solo. Su questo aspetto ci soffermeremo in maniera approfondita nel prossimo articolo, con l’obiettivo anche in questo caso di fare piena chiarezza soprattutto sulle modalità con cui si è generata in Carisp l’enorme perdita emersa con il bilancio approvato nel 2016.

Redazione Economica

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