Decreto Covid, esercenti a rischio licenza se sono presenti nei negozi conviventi
Perplessità: “Un conto è controllare gli ingressi individuali altro è essere sanzionati per la presenza”
Il principio che vuole fissare il governo con il decreto in vigore da ieri, è il divieto assoluto di assembramenti per evitare il più possibile le occasioni a rischio contagio. Di qui la chiusura di piazze e parchi e, nel fine settimana, dei negozi medio grandi, centri commerciali compresi. Per i negozi che restano aperti, come quelli di generi di prima necessità, il divieto di entrare in coppia o in più di una persona dello stesso nucleo famigliare era fissato nel decreto 46 e viene ribadito. A fare la spesa, cioè, si deve andare da soli, salvo casi particolari. E fin qui il principio è comprensibile. Lo diventa meno quando a fare da “carabinieri”, scaricando su di loro la responsabilità, devono diventare gli esercenti. E l’aggiunta del decreto 52 pare porti a questo. In diversi tra i negozianti hanno infatti espres- so perplessità, soprattutto per la sanzione prevista. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino
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