La Centrale Sindacale Unitaria chiede nuovamente il ritiro del Decreto lavoro.
No al Decreto Mussoni, ma anche la necessità di ripulire il paese dalle
infiltrazioni della criminalità organizzata e dai settori collusi con essa e
corrotti: sono stati i messaggi contenuti negli slogan dei manifestanti. Tra
questi: “Il Decreto Mussoni affossa i diritti dei lavoratori.” “Il Decreto
precarizza i rapporti di lavoro.” “Decreto Urgente. Sì, ma contro le mafie!” “I
lavoratori non meritano questa classe politica.” “No ai lavori atipici”
I
manifestanti hanno chiesto al Consiglio Grande e Generale di sospendere
l’approvazione definitiva del contestato Decreto, per consentire, attraverso un
vero confronto con la CSU, di modificarlo e di correggerlo in modo profondo e
sostanziale.
Vedi comunicato Csu