San Marino. Defibrillatori in societa’ sportive, Upr: ‘Obblighi anche a San Marino?’ Corriere Romagna

San Marino. Defibrillatori in societa’ sportive, Upr: ‘Obblighi anche a San Marino?’ Corriere Romagna

Corriere Romagna: Sport, chiarezza su obblighi salvavita / Unione per la Repubblica solleva la questione in una interpellanza: il decreto Balduzzi vale per le società che hanno attività in Italia?

SAN MARINO. Le associazioni sportive sammarinesi che svolgono attività in Italia saranno assoggettate agli obblighi previsti dal “decreto Balduzzi”? Lo chiede in un’interpellanza l’Unione per la Repubblica che solleva il problema del possibile adeguamento alle normative italiane su sicurezza e salute che interessano società sportive non agonistiche e amatoriali. In base alle disposizioni del decreto ministeriale italiano “Disciplina della certificazione dell’attività sportivanon agonistica e amatoriale ” infatti le società sportive dilettantistiche, spiega l’interpellanza, avrebbero dovuto dotarsi di defibrillatori semiautomatici entro il 31 dicembre 2015. Non solo, negli impianti sportivi dove svolgono attività «dovrà essere presente personale formato e pronto a intervenire e il defibrillatore deve essere facilmente accessibile, adeguatamente segnalato e sempre perfettamente funzionante».

La situazione in Italia «avrà inevitabili ricadute – sottolinea Upr – anche per le Federazioni sportive sammarinesi e per le società ad esse affiliate». Il movimento di minoranza ricorda inoltre che «ci sono molte attività che le società sportive sammarinesi svolgono in territorio italiano, utilizzando impianti, strutture o spazi che di fatto sono assoggettati al decreto Balduzzi senza che però a livello nazionale sammarinese siano state emanate delle specifiche normative».  (…)

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