Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Menicucci sminuisce il progetto sullo scambio informazioni, ma il presidente del Psd replica: “Lo testeremo sul campo” / Costituente, Bronzetti: nessun veto contro il Psrs, ma Gatti chiarisca i loro rapporti / Il segretario democristiano precisa: non c’è un approccio politico con i socialriformisti, il confronto è tecnico
La ‘bottega’ di via delle Scalette chiarisca: il segretario “Marco Gatti dovrebbe essere più chiaro negli intenti e nelle dichiarazioni”. E specificare se il prossimo incontro con il Psrs avrà un movente “tecnico o politico”. Denise Bronzetti, presidente del Psd, chiede lumi sui rapporti fra la maggioranza e il Psrs, che qualcuno vede come il ‘diavolo tentatore’ che potrebbe far allontanare il Patto dal Psd avvicinandolo ai socialriformisti.
Dal presidente dei socialdemocratici anche una replica alle ‘bordate’ di Pier Marino Menicucci, che ha accusato il Psd di aver assunto “posizioni pericolose” e di essere sceso a compromessi con la maggioranza sia sull’adesione all’Unione europea che sullo scambio di informazioni. Le modifiche fatte al progetto iniziale del Psd “sono arrivate alla luce di provvedimenti anche recenti che il governo aveva fatto in termini di percorso verso la trasparenza. Non cambiano la sostanza rispetto al disegno presentato inizialmente. Lo testeremo sul campo quando entrerà in vigore”, replica Bronzetti. Che punge l’esponente dell’Upr: “Le nostre non sono posizioni pericolose. Anzi. Proporre la reintroduzione dell’evasione fiscale come reato penale, insistere sulla creazione di un ufficio inquirente e chiarire qual è il rapporto tra noi e l’Italia in materia di fiscalità dannosa non è affatto pericoloso”.