Il Congresso di Stato di San Marino ha approvato oggi il Progetto di Legge sulla cittadinanza con modifiche che la Segreteria agli Interni definisce “verso un modello più inclusivo e moderno”.
Diverse le modifiche apportate. La più significativa riguarda l’eliminazione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza d’origine per chi sceglie di diventare sammarinese per naturalizzazione.
Il testo di legge trae origine dall’approvazione, da parte del Consiglio Grande e Generale, dell’Istanza d’Arengo n. 3, presentata l’8 ottobre 2023 e accolta nella seduta dell’8 marzo 2024 con 30 voti favorevoli, 4 contrari e 8 astenuti. L’Istanza richiedeva l’eliminazione della rinuncia alla cittadinanza di origine come requisito per ottenere quella sammarinese per naturalizzazione. “La scelta del Consiglio – scrive la Segreteria – ha sottolineato la volontà di promuovere una riforma inclusiva e adeguata alle esigenze dei cittadini e dei richiedenti”.
Questi i contenuti principali del Progetto di Legge diffusi dalla Segreteria di Andrea Belluzzi.
- Rimozione dell’obbligo di rinuncia alla cittadinanza di origine: L’articolo 1 stabilisce che non sarà più necessario rinunciare alla cittadinanza di origine per acquisire quella sammarinese, garantendo un approccio più rispettoso della pluralità identitaria.
- Revisione dei requisiti di dimora: L’articolo 2 modifica le disposizioni sulla dimora effettiva, introducendo criteri più flessibili e riducendo i periodi richiesti per alcune categorie, come coniugi e adottati di cittadini sammarinesi.
- Abrogazione di norme restrittive: Gli articoli 3 e 4 eliminano obblighi e vincoli considerati eccessivi, tra cui l’obbligo di giuramento per alcune categorie di richiedenti e disposizioni restrittive in materia di naturalizzazione.
- Conservazione della cittadinanza in caso di matrimonio: L’articolo 5 chiarisce che i cittadini sammarinesi mantengono la propria cittadinanza anche in caso di matrimonio con cittadini stranieri, salvo esplicita richiesta di rinuncia.
Il Congresso di Stato esprime “soddisfazione per l’approvazione di questo Progetto di Legge, che riflette la volontà di garantire un sistema di cittadinanza più inclusivo e rispettoso delle realtà personali e familiari dei richiedenti. La nuova normativa rappresenta una risposta concreta alle esigenze di armonizzazione con gli standard internazionali e un significativo avanzamento verso una Repubblica più moderna e accogliente”.
La Segreteria agli Interni aggiunge che “questo provvedimento rappresenta un ulteriore passo verso la modernizzazione del quadro normativo della Repubblica di San Marino, in linea con gli standard internazionali e con la tutela della pluralità identitaria”.
Il Progetto di Legge sarà ora trasmesso al Consiglio Grande e Generale per il successivo iter di approvazione definitiva.