Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: Fondiss, sospetto
di delibera adottata
in conflitto interesse
per un investimento
da 600mila euro
Destinazione fondi pensione, sospetto pesante di delibera assunta in conflitto di interesse. Il problema riguarda la seduta del 15 aprile scorso del Comitato amministratore di Fondiss.
In quella data sono stati destinati fondi per 1,2 milioni di euro del secondo pilastro pensionistico, la previdenza complementare obbligatoria, per metà ad un certificato di deposito a scadenza 6 mesi presso la Banca di San Marino e per altri 600mila euro in un deposito pronti contro termine, garantito da un titolo di stato spagnolo, sempre a scadenza 6 mesi, presso la Cassa di Risparmio. Fin qui nulla di strano. Il dubbio, però, è venuto al consigliere Andrea Zafferani di Civico10 nel vedere la delibera di quella seduta e nel constatare che alla deliberazione aveva preso parte anche il presidente del Comitato amministrativo di Fondiss, Sante Lonfernini. Questi, però, è anche membro del cda della Fondazione Cassa di Risparmio-Sums, proprietaria di Carisp. Secondo il consigliere Zafferani, dunque, il presidente si sarebbe dovuto astenere. A leggere il verbale di seduta, tuttavia, così non è stato e la delibera sarebbe stata assunta in conflitto di interesse. Ne è scaturita una interpellanza, nella quale a Zafferani si è associata Mimma Zavoli, e su questo punto la risposta della Segreteria di Stato alla sanità e sicurezza sociale datata 6 giugno 2013 ha chiarito, o meglio ha provato a chiarire, che in quella seduta il Comitato amministratore di Fondiss “ha deliberato esclusivamente in merito alla tipologia di investimento e non in merito alla banca sulla quale destinare le somme”. Risposta che non convince, tanto che il capogruppo di Civico10 ha annunciato che i dubbi non sono esauriti. (…)