Federico Pedini Amati, consigliere del Partito Socialista, afferma che una vera lotta al malaffare a San Marino non è ancora stata fatta, intendendo per malaffare non solo le organizzazioni malavitose consuete.
‘Non c’è più tempo da perdere, San Marino deve ripartire anche con scelte coraggiose, ma non aumentando le tasse’
Le aspettative di un paese tutto sono oggi incentrate sul tavolo Pubblico/Privato introdotto da un articolo del bilancio dello Stato appena licenziato in Consiglio Grande e Generale, proposto dal Segretario Felici, che ci si augura non si concentri solamente su ulteriori meccanismi di pressione fiscale in quanto non sarebbero più sopportabili da parte delle imprese e da parte di una cittadinanza ormai in forte difficoltà economica. Mi auguro ci si concentri altresì su nuovi meccanismi che ci permettano di avere maggiori entrate per le casse dello Stato, perché no, considerando anche al contrario rispetto all’impostazione di una nuova pressione fiscale, sgravi mirati per incentivare nuova imprenditoria Sammarinese ed Estera seria e competente, pensando seriamente alla creazione di nuove infrastrutture di richiamo Turistico che comprendano anche tutta una serie di suggerimenti che più volte abbiamo ascoltato nei tanti Report profumatamente pagati a McKinsey e Ambrosetti. Oggi il paese ha bisogno di risposte immediate indipendentemente dai colori politici e dalle alleanze di comodo.
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