Questo sabato alle ore 21, in occasione del programma “…di Notte in Galleria”, Patrizia Taddei realizzerà alla Galleria Nazionale San Marino una lecture dedicata alle ricerche da lei compiute a partire dal 1969, anno in cui si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Urbino.
Lo annunciano gli Istituti Culturali, spiegando in una nota che, “sotto la guida di insegnanti/artisti che la incoraggiano, la spingono ed entusiasmano, come Valeriano Trubbiani, Bruno Raspanti, Scianca, Vito Bucciarelli e Concetto Pozzati, tra il 1973 e il 1974, Patrizia Taddei darà vita a sette lavori concettuali, di cui il secondo ‘Andare Via’ oggi parte della Collezione della Galleria Nazionale San Marino, esposto in modo stabile nella seconda sala del Museo”.
“Alla fine del 1969 il clima dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino – sottolinea la Taddei -, in quegli anni è di grande esaltazione. Infervorata dalla pop cerco una ridefinizione fredda e distaccata del rapporto uomo-spazio-oggetto. Arriva intanto la ventata concettuale. Vado a Milano a vedere la mostra ‘Metamorfosi dell’oggetto’. Voglio un diverso percorso dello svolgersi della vita affidato al tempo naturale non a quello delle convenzioni sociali. Non mi fido più dell’orologio ma cerco il tempo del sole. Studio la meridiana, disegno il continuo spostarsi dell’ombra. Ho disegnato un grande quadrante su una parete. Il tempo che passa non è dato dallo spostarsi delle lancette ma dal tempo che io impiego a disegnare questo orologio. Questo è il mio tempo. Così facendo mi sono imbattuta nell’alchimia e da lì è partito un altro percorso…”.
Patrizia Taddei “mostrerà e ci racconterà i suoi lavori artistici, attraverso le foto documentative delle azioni svolte, o, in alcuni casi, attraverso il racconto poichè ormai rimasti solo nella sua mente: ‘Dove finisce la sabbia’, ‘Sto aspettando le rondini’, ‘Il filo e il marmo’, ‘Quale tempo 1′, ‘Quale tempo 2′, ‘Quale tempo’ (di cui non c’è documentazione)”.
Il ruolo di un Museo d’Arte Contemporanea è quello di “documentare e lasciare traccia anche delle opere non più esistenti nella loro materialità, e comunque di strema importanza, come in questo caso, per comprendere il clima della rivoluzione artistica degli anni, di cui Patrizia Taddei certamente rappresenta uno degli epigoni più interessanti”.
Per info e prenotazioni: tel. 0549-888241; e-mail gallerianazionale@pa.sm e gallerianazionale@pa.sm.
La Galleria Nazionale San Marino è aperta tutti i giorni compresi i festivi, dalle ore 9.30 alle 22.30; l’entrata é gratuita dalle 18.30 alle 22.30 fino al 5 settembre 2020.
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