Nuovi video, i riminesi erano seduti al bar e sono stati “prelevati” dalla Polizia
Sei minuti di video inediti ricostruirebbero i fatti antecedenti la rocambolesca azione del poliziotto che ha immobilizzato il 23enne
ENRICO LAZZARI – (…) Secondo ambienti vicini alla famiglia del 23enne riminese, immobilizzato a terra da un agente in una azione immortalata da un presente e poi rimbalzata su centinaia di telefoni cellulari tramite il servizio di messaggistica Whatsapp, lo stesso giovane starebbe approfondendo con uno studio legale -sembra italiano- la possibilità di adire alle vie legali, ritenendo illegittima l’azione che ha subito. Una indiscrezione, che però, pur apparendo più che probabile anche a rigor di logica, non trova conferma definitiva. “L’arma” più potente tesa ad avvalorare la tesi -si ricordi tutta da accertare- di un eventuale esposto-denuncia sarebbero proprio i video. Due per l’esattezza: il primo della durata di circa cinque minuti, del quale gli ultimi due minuti sono ormai pubblici e ritraggono la rocambolesca azione condotta dall’agente della Polizia Civile per immobilizzare e caricare nell’auto di servizio il ragazzo, e il secondo, assai più breve, che riprenderebbe le fasi dell’avvicinamento degli agenti al gruppetto di ragazzi.
Due video che, insieme, potrebbero ricostruire tutte le fasi -dal primo contatto- dell’azione culminata, poi, con un 23enne riminese “introdotto” sul sedile posteriore di un’auto della Polizia Civile. (…)
Tratto da La Serenissima
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