A San Marino la indagine Conto Mazzini non si è certo fermata con l’inizio del processo Conto Mazzini e con l’arresto di Gabriele Gatti che questo stesso pomeriggio sarà interrogato anziché domani come si prevedeva.
In seguito all’arresto di Gatti, il secondo filone della tangentopoli sammarinese vedrà presto l’iscrizione nel registro degli indagati di altri big della politica e dell’economia del Titano. Indagini e approfondimenti sono al via sull’ex ministro alle Finanze, Clelio Galassi, e sul segretario degli industriali, Carlo Giorgi (San Marino Rtv).
Da La Tribuna Sammarinese: Carlo Giorgi “che non si è fatto scrupoli di chiedere e ottenere milioni di vecchie lire solo per aver segnalato un affare immobiliare”. 700 milioni di lire “compensi del tutto eccezionali – scrivono i magistrati riportando le parole di Giorgi – non penso di averli dichiarati al fisco”.
Da San Marino Rtv: Sinistra Unita che in una nota stampa mette in fila le responsabilità politiche accumulate da Galassi durante il suo incarico e chiede al Governo, alla luce delle rivelazioni dell’inchiesta in corso, di revocare l’incarico diplomatico: “atto in linea- si legge- con la politica di trasparenza e pulizia adottata da Papa Francesco all’interno dello Stato Vaticano”.