San Marino e Cina. Alessandro Rossi, riflessione a voce alta

San Marino e Cina. Alessandro Rossi, riflessione a voce alta

Riflessione a voce alta di Alessandro Rossi su un  ventilato investimento che, nella Repubblica di San Marino, si accingerebbe ad effettuare  Maxdo Group Limited – settore immobiliare? finanziario? –  in condizioni che destano non pochi  sospetti in quanto a trasparenza, come del resto, è avvenuto per la convenzione  Rothschild.

 In questa fase di sospensione politica sono rimasto basito dall’assenza di
dibattito pubblico sulla prospettiva dell’insediamento dei quartieri generali di
una multinazionale di proprietà cinese. Nemmeno quando Cassa di Risparmio fece
la sua scelta di aggredire il mondo finanziario italiano ci fu dibattito
pubblico, ma solo una informativa riservata a tutti i partiti per illustrare il
progetto, e figuratevi voi se un partito qualsiasi avrebbe potuto opporsi a
quella decisione. Sappiamo tutti come è andata a finire! Oggi ci si ripresenta
un’importante scelta strategica con importanti risvolti geo-politici che vanno
forse al di fuori della immaginazione dei cittadini sammarinesi. Mi sarei
aspettato che successivamente all’articolo di Patrizia Cupo sul Corriere Romagna
si fosse aperto un importante ed interessante dibattito sulle prospettive, sui
pericoli e sulle opportunità di far diventare San Marino luogo dei quartieri
generali di una multinazionale cinese il cui bilancio è superiore di gran lunga
—immagino — al bilancio dello stato sammarinese. Invece praticamente il
nulla assoluto a parte qualche strilletto inconsapevole dalla opposizione e il
solito plauso vuoto da parte degli organismi di partito di maggioranza
.

Continua a leggere  l’intero intervento di Alessandro Rossi

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