San Marino e la Minutillo che il Corsera chiama ‘Dogaressa’

San Marino e la Minutillo che il Corsera chiama ‘Dogaressa’

Corriere della Sera, in riferimento alla Tangentopoli di Nord Est (indagine Chalet), oltre all’articolo a firma di  Andrea Pasqualetto, pubblica un trafiletto intitolato: Il personaggio / «Il denaro?
Una mediazione»
Ascesa e caduta
della Dogaressa
/ La carriera. Dalla collaborazione
con l’ex governatore al
mondo delle
costruzioni

Aria manageriale, modi spicci, un filo di trucco,
un filo di tacco. La chiamavano «Dogaressa» nonostante
del Doge fosse solo la segretaria. Il Doge cioè Giancarlo Galan,
allora governatore del Veneto, poi ministro, ora parlamentare.
Si capiva bene che non sarebbe finita lì, con Galan,
la sua ascesa. Dopo l’addio al grande capo del 2005, Claudia
Minutillo ci prova infatti da imprenditrice. E parte proprio da
San Marino, dove sfrutta la conoscenza di Ambrogio William
Colombelli per entrare in società con lui nella Bmc broker,
ora al centro dell’indagine veneziana.
Lavorano nel Veneto e a Venezia in particolare, soprattutto
con la Regione dove lei conosce e sa. La Bmc si aggiudica la
pubblicità del Sistema metropolitano regionale, l’organizzazione
di cerimonie varie, come quella del Porto. Poi il salto di
qualità: Adria infrastrutture. Qui si parla di cemento, appalti,
opere pubbliche. Qui la lingua è quella di Piergiorgio Baita, il
patron della Mantovani che nel mondo delle costruzioni domina
da sempre. Claudia diventa il suo braccio destro, consigliere
e amministratore delegato della società. I guadagni
s’impennano e lei, passo dopo passo, appalto dopo appalto,
sale. Guida l’associazione
di imprese che deve realizzare
il collegamento fra
l’autostrada A4 verso il
mare. E sempre la Adria
infrastrutture si occupa di
un tratto del passante Alpe
Adria da Longarone a
Tarvisio. Ma l’asfalto non
basta. Ci prova con l’editoria
ed è consigliere delegato di una rete di società che pubblica
giornali locali, il Venezia, il Verona, il Treviso, il Padova, il
Mestre. Mantiene sempre un occhio di riguardo per Baita e
strizza l’altro a Colombelli. A San Marino «è con lui ed è socio
occulto della Bmc», scrive ora il giudice per le indagini preliminari
di Venezia che ha disposto la sua carcerazione. Gli contesta
di aver prelevato con regolarità mensile dai conti degli
istituti di credito dello staterello milioni e milioni di contante
. (…)

Di certo per lungo tempo Colombelli e  Claudia Minutillo hanno avuto delle responsabilità
nella gestione della fiduciaria finanziaria della Repubblica di San Marino, Finanziaria infrastrutture.

Leggi gli articoli di Andrea Pasqualetto, Corriere della Sera, pubblicati per intero il giorno 2 marzo

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