La Repubblica di San Marino non è stata immune da attacchi di lestofanti o masnadieri della finanza, che hanno approfittato della mancanza di regole e della scarsa vigilanza sul sistema bancario e finanziario, per i loro intrallazzi danneggiando l’immagine dei paese come mai era avvenuto in precedenza.
In una banca sammarinese, la Banca del Titano, si è verificato negli anni scorsi, dalla sera alla mattina, un
ammanco pari a oltre 4 volte il capitale sociale.
Come hanno reagito i governanti sammarinesi?
È notizia di questi giorni che il Principato del Liechtenstein non ha esitato a chiedere la collaborazione giudiziaria (rogatoria) ad una serie di paesi, Italia compresa, per assicurare alla giustizia i responsabili della bancarotta di una società del settore bancario, indipendentemente dalla loro nazionalità.
I governanti sammarinesi invece di perseguire i responsabili della
vicenda Banca del Titano, anche con rogatorie internazionali, ne hanno addirittura celato i nomi, permesso che venisse loro rilasciata una immunità giudiziaria e coperto i due terzi del buco con soldi pubblici.