Comunicato stampa
San Marino è pronto a sostenere gli esami internazionali
Incontro tra Governo e Patto per cominciare a costruire la nuova stagione dello sviluppo
Governo e maggioranza serrano le file per affrontare la ripresa dell’attività dopo la pausa estiva. Questo il senso della riunione congiunta, avvenuta questa mattina (martedì 8 settembre) nella sede della DC, tra una delegazione dell’Esecutivo e il Coordinamento del Patto per San Marino.
La fase infatti è assai delicata. Non siamo ancora fuori dalle emergenze che hanno contraddistinto l’inizio di legislatura, né ci siamo liberati dalla pesante eredità ricevuta dai passati governi, ma importanti risultati sono attesi a brevissima scadenza. E’ necessario quindi progettare il dopo, dando concretezza a quel cambiamento che il Paese attende.
Rassicuranti le informazioni ricevute dai vari Segretari di Stato, ciascuno per il suo settore di competenza, ma soprattutto in politica estera.
Cielo sereno sul fronte OCSE, i cui organsimi hanno apprezzato moltissimo la presenza e l’impegno di San Marino, dopo anni di latitanza del governo. Ma soprattutto è stata lodata la diligenza nell’avviare, e in molti casi già a chiudere, gli accordi bilaterali sulla doppia imposizione fiscale con numerosi Paesi.
Altrettanto si ipotizza anche relativamente al Moneyval, il cui report è atteso fra un paio di settimane, dal momento che San Marino ha al suo attivo un pacchetto di atti e iniziative assolutamente rispondenti alle richieste a suo tempo formulate.
Evidentemente, in questo caso, gioca un ruolo determinante anche la posizione che terrà l’Italia. In questo senso assume un’importanza fondamentale il recente incontro avvenuto tra i Segretari agli Esteri e alle Finanze con il Ministro Tremonti. Il quale ha manifestato apertamente di avere preso a cuore il rapporto con San Marino.
Chiudere il contenzioso è interesse reciproco.
Intensi gli scambi tecnici di questi giorni, in attesa di un ulteriore incontro politico a brevissimo termine per dare concretezza ulteriore alla collaborazione su vari fronti auspicata dallo stesso Tremonti. Si tratta di una collaborazione importante, perché volta a fare chiarezza e ad eliminare ogni ulteriore possibilità di equivoci. Intanto si continua a lavorare per definire gli accordi nel tempo più breve possibile, che, al di là di alcune inevitabili rinunce, dovrebbero aprire per San Marino nuove grandi opportunità.
Mentre il governo, nel frattempo, si appresta a intensificare gli organismi di vigilanza, tutta la maggioranza chiede un monitoraggio completo sul mondo delle società per poi andare verso scelte politiche che rendano tutto il settore economico trasparente e funzionale, anche ai fini di un incremento dell’occupazione.
E’ evidente che una volta chiusi i fronti più problematici, non ultimo quello della vicenda Cassa di Risparmio, si apre un nuovo respiro. A quel punto si potrà ragionare con maggiore fiducia e distensione su importanti progetti, già per altro indicati nel programma di governo.
Il Polo tecnologico, innanzi tutto, ma anche il turismo e la sanità, che possono rilevare importanti ambiti di sviluppo.
Prosegue nel frattempo il percorso della riforma della PA. Mentre si ragiona sull’opportunità di avviare un tavolo tecnico che cominci ad affrontare le problematiche di un eventuale ingresso di San Marino nell’area economica UE. Vantaggi e ed eventuali inconvenienti da riunire in una proposta articolata da sottopporre poi al giudizio delle forze politiche e del Consiglio Grande e Generale.
San Marino 8 settembre 2009