Corriere Romagna San Marino: Aziende in fuga da tasse e burocrazia / Denuncia Ecso: «In queste condizioni molti preferiscono chiudere»
San Marino. «L’aumento delle tasse e della burocrazia porta quei pochi imprenditori sani che sono presenti nel paese a pensare di spostare oltre confine le proprie aziende o a chiudere definitivamente ».
La denuncia viene da Ecso, l’associazione che riunisce giovani imprenditori e liberi professionisti, che se la prende non solo con black list e la recessione occidentale, «ma ancor di più per la mancanza di prospettiva che il sistema sammarinese offre agli imprenditori ». Secondo Ecso, non ci sarebbe «nessun progetto all’orizzonte ma solo tasse e i maggiori sforzi del sistema economico vanno tutti nella spesa corrente per tentare di mantenere i voti della Pubblica amministrazione».
Per questa serie di ragioni, il rischio è che gli imprenditori sani smettano di investire oppure chiudano definitivamente i battenti e anche lo Stato rischia di dichiarare bancarotta.
«Non tutti ancora si accorgono della situazione perchè lo Stato paga stipendi e servizi ma entro un anno non potrà più onorare gli impegni.
Questo non è un attacco ad un segretario o ad un altro ma solo un grido di protesta verso la mancanza di imprenditorialità che c’è nell’attuale classe dirigente».
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