Antonio Fabbri, L’Informazione di San Marino: Gumina punta il dito su inefficienza del sistema e mancanza di lungimiranza
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Su come campasse di rendita il
sistema bancario sammarinese
fino ad oggi il Capo della vigilanza
è chiaro: “Siamo eredi di
un sistema bancario che per motivazioni
di carattere vario ha vissuto
senza la necessità di approfondire
il concetto di efficienza
operativa. Non lo ha fatto. Dalla
redditività aziendale delle banche
derivava la possibilità di reggere
l’intero sistema sammarinese: lo
stato aveva i suoi introiti, i dipendenti
pubblici avevano il loro
stipendio. Tutto questo sistema, e
c’era la possibilità di prevederlo,
è finito”.
Scarsa lungimiranza,
quindi, mentre la causa della crisi
bancaria e finanziaria sammarinese
è chiara: “La debolezza
del sistema, oltre al venir meno
dei flussi, nasce dalla decadenza
della qualità degli impieghi. Perché
gli impieghi sono stati gestiti
senza l’assillo della restituzione
dei soldi. Perché le rettifiche sul
credito, con quel po’ po’ di reddito
che si faceva, erano una cosa
agevolissima e non destavano
perplessità”.
La via d’uscita
Fatto questo quadro di riferimento
Gumina sottolinea che la via
d’uscita è soltanto “attraverso un
processo di riqualificazione del
sistema, che non è un processo
leggero riferendosi anche alle
direttive comunitarie. Qui c’è
una sorta di distacco culturale
dalla necessità dei controlli. Si
fanno delle collocazioni in organigramma
che contraddicono
la conoscenza del sistema. Io
chiedo ai sindaci: come valutate
i crediti? La risposta è muta. C’è
un processo di riqualificazione
che richiede tempo e io mi rendo
conto che il confronto internazionale
dipenderà dal processo di
riqualificazione che noi sapremo
fare. Ma questo processo in otto
mesi non poteva essere compiuto.
Se c’era lungimiranza questo
processo doveva essere avviato
da tanto tempo. Prevedendo quali
sarebbero stati i futuri sviluppi
dell’economia sammarinese che
non si poteva basare soltanto”
sull’apporto di un solo settore.
Ancora l’evasione fiscale
“E poi – aggiunge Gumina -diciamo
che buona parte della raccolta
sammarinese è ancora tributaria
di fenomeni esterni, si calcola
circa il 30-40%. Il Gafi ha introdotto
nel sistema sammarinese
l’evasione fiscale come reato
presupposto” del riciclaggio. Un
dato preoccupante, quindi, che
attesta come una parte cospicua
della raccolta sia frutto ancora di
fenomeni elusivi.
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