‘Un
grazie ai Conventuali che al
Serrone prima e poi in città sono
stati i primi insegnanti ai giovani
che non avevano altro mezzo
per istruirsi. Il convento di San
Francesco era la
centrale culturale
del Paese. La porta che reca
il nome del Santo era una specie
di investitura religiosa per chi ne
varcava la soglia.‘
Poi Mons. Gosti accenna agli altri conventi Francescani in Repubblica e conclude: ‘fate conoscere la vostra storia
e i vostri santi, specialmente ai
giovani che non hanno più figure
importanti da seguire se non le
effimere meteore dei cantanti.‘
I