Disponibile al confronto sul ruolo della politica e dei partiti e, soprattutto, ad affrontare le diverse problematiche legate a San Marino, nell’interesse generale dei cittadini.
Lo dichiara in una nota Elego che, dopo un lungo silenzio, esce allo scoperto per chiedere risposte sulle prossime azioni che il governo vorrà mettere in atto per salvaguardare il futuro di San Marino.
“Siamo ben coscienti che sicuramente la pandemia abbia destabilizzato l’esecutivo, così come ha destabilizzato tutti noi, ma non può essere una scusante alla mancanza di politica da parte del governo, anche a fronte di quanto successo nella giustizia, qui si è potuto ben vedere come dal suo insediamento, prima durante e dopo la prima l’ondata del virus, avesse le idee ben chiare e come le abbia portate avanti con la forza dei suoi numeri – ha affermato Giovanna Cecchetti, portavoce del movimento, in un messaggio trasmesso durante il Congresso del Partito democratico cristiano sammarinese -. È mancata non solo la capacità previsionale ma l’intelligenza di comprendere come le politiche sociali sono in realtà un investimento e non una spesa, un’opportunità e non uno sperpero, e riguardano non solo il welfare, ma direttamente la sicurezza del Paese”.
“Il Paese ha bisogno di risposte concrete e tempestive per avviare un percorso complessivo di risanamento finanziario e di rilancio economico – ha rimarcato la Cecchetti -. San Marino oggi ha la necessità di attirare nuovi investitori, dare una immediata e forte risposta sul versante occupazionale, rilanciare alcuni settori economici, con il contributo del sistema bancario e finanziario sammarinese, che è sempre più in grande difficoltà, tant’è che pare si ritorni a parlare di fusioni fra banche, tra l’altro quelle poche rimaste. Non c’è più tempo da perdere“.
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