Antonio Fabbri – L’Informazione di San Marino: L’incertezza del voto italiano fa tremare anche il Titano
(…) “Che cosa può sperare San Marino dalle urne italiane? Io credo che possa sperare una stabilità di governo, perché se gli interlocutori cambiano ogni anno il confronto diventa molto più complicato. Comunque vada e chiunque vinca, dobbiamo augurarci degli interlocutori che rimangano per diversi anni gli stessi”. Lo ha detto Augusto Casali del Partito socialista. All’incirca dello stesso avviso Mario Venturini, presidente di Alleanza popolare, che, ospite al Tv giornale de “L’altra informazione” ha detto: “Noi non vorremmo che alla fine il risultato fosse quello di un governo totalmente nuovo con il quale ricominciare da capo. Non lo credo, perché i funzionari dell’amministrazione pubblica italiana sono gli stessi. Però, l’ho già detto in altre occasioni, quando si parla della situazione italiana si parla di un quadro da prendere un po’ con le molle. Non si sa mai, cioè, quale alla fine possa essere il risultato. Credo che queste elezioni siano difficili da interpretare”. Un dubbio, quello di Venturini, che ha rispecchiato in pieno quanto accaduto.
Sono state esplicite, sempre nei giorni scorsi, anche le parole del Segretario agli Esteri Pasquale Valentini. Sul piatto per il Titano c’è d’altra parte la ratifica degli accordi contro le doppie imposizioni e l’uscita dalla black list. “Da tutte le parti – ha spiegato Valentini – abbiamo avuto rassicurazioni che, una volta che il parlamento tornerà a riunirsi dopo le elezioni, questa ratifica sarà una delle prime cose che la camera dovrebbe affrontare. D’altra parte non ci sono altri passaggi da fare. Anzi, i passaggi successivi saranno quelli dell’implementazione di questa nuova piattaforma di accordi e tutte le conseguenze positive che speriamo possano portare per la nostra economia”. (…)
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