Ieri a Perugia, dopo anni di mancata condivisione e fratture, le tre principali sigle sindacali italiane si sono ritrovate unite in occasione della festa dei lavoratori. Di fronte alla situazione di estrema difficoltà in cui si trova il paese e alla crisi che attanaglia il mondo del lavoro italiano, CGIL CISL e UIL hanno saputo fare fronte comune, condividendo lo stesso obiettivo e presentando una piattaforma unitaria al nuovo Governo entrante.
Un’assunzione di responsabilità che il Segretario Generale dell’USL, presente alla manifestazione, ritiene debba essere messa in campo anche a San Marino. “Sul palco di Perugia si sono alternati sindacati e imprenditori, dimostrando che lavoratori e datori di lavoro sono le due facce della stessa medaglia e che solo attraverso unità e cooperazione è possibile superare la situazione di stallo in cui versa il mondo dell’occupazione” dichiara Francesco Biordi che aggiunge: “Pertanto la nostra organizzazione ritiene fondamentale, in questo frangente di emergenza, richiamare all’unità tutte le sigle sindacali della nostra Repubblica, affinchè si condividano obiettivi e si cominci realmente a costruire lavoro. Serve un nuovo spirito di servizio e responsabilità da parte di tutti, Governo e parti sociali, per garantire risposte rapide e certe a chi si scontra quotidianamente con i problemi connessi al mondo del lavoro”.
Tale manifestazione ha inoltre rappresentato per USL un proficuo momento di scambio e di confronto con gli esponenti delle principali sigle sindacali italiane, anche in un’ottica di normalizzazione e rafforzamento dei rapporti politico-sindacali tra Italia e San Marino.
La Segreteria USL