Jeffrey Zani di La Tribuna Sammarinese: Critiche rimbalzate: voglio solo “portare alla luce quegli accordi ‘segreti’ che sono sempre a vantaggio di pochi” / Contratto Interpol, Casali: hanno isolato Pedini Amati perché “si sentono scavalcati e mancano di coraggio” / Il vice segretario Nps rimprovera i parlamentari più giovani e tira le orecchie ai sindacati: muti anche loro
L’isolamento del socialriformista Federico Pedini Amati da parte della ‘primavera’ del parlamento sammarinese, composta dai consiglieri più giovani, lascia perplesso Erik Casali. Il vice segreratio Nps, che sostiene il membro di minoranza dall’esterno del Consiglio, rimprovera infatti i giovani che hanno attaccato il socialriformista accusandolo di aver fatto calare ombre sulle forze dell’ordine presentando l’interpellanza sull’Interpol. E ammonisce chi, senza prendere posizione, ha preferito fischiettare e guardare altrove, facendo finta di niente. «Sono rimasto sorpreso – afferma Casali – che di questi giovani rampanti nessuno si sia accodato ai nostri interventi, ma forse il problema sta proprio lì, soprattutto in Consiglio, dove certi giovani si sono sentiti scavalcati. E, mancando di coraggio, non sono intervenuti, non potendo vantare la primogenitura di aver scoperto uno scandalo come quello di certi contratti che garantiscono posti a vita». Il riferimento è al trattamento ‘faraonico’ del comandante dell’Uffico Interpol di San Marino, finito al centro dell’interpellanza di Pedini Amati. (…)
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